Connettivo per la promozione della Poesia in azione ideale con il manifesto di Antonio Leonardo Verri
Connettivo per la promozione della Poesia in azione ideale con il manifesto di Antonio Leonardo Verri
Info
giovedì 3 novembre 2022
mercoledì 2 novembre 2022
La poesia non è un analgesico. L'opera in versi di Giuseppe Rosato di Lucilla Sergiacomo (Ianieri)
Con classica colloquialità convergono nella poesia di Giuseppe Rosato la linea meditativa, seria e malinconica, e l'altra linea dell'indignazione satirica e del divertimento umoristico. Rosato esprime con fermezza la sua disapprovazione del mondo, con il quale è in conflitto, non smettendo però di penetrarlo con la sua scrittura palombara, portandone a galla l'essenza asimmetrica e contraddittoria. I mezzi prediletti sono arguti aforismi, moralità umoristiche di tradizione europea, esagerazioni paradossali, dissimulazioni dell'ironia. L'ampia monografia di Lucilla Sergiacomo, scandita per criteri cronologici, tematici e di genere, si inserisce nel dibattito critico sulla crisi di rappresentazione del reale nella poesia contemporanea. La distanza tra le parole e le cose nel passaggio tra i due ultimi secoli si è affermata come paradigma costante nella poesia italiana, mentre Rosato si pone contro la dispersione del soggetto, restituendo attenzione alla realtà con una sua personale pronuncia, nitida e venata d'ironia. Risaltano infatti nei suoi versi la caduta delle ideologie e delle teorizzazioni degli anni Sessanta e Settanta e il rifiuto della poesia immediata, che professava il decentramento dell'io. Rosato sostiene invece la via montaliana della resistenza della poesia e propone un diarismo antilirico, un pensiero poetante che coglie e rappresenta la fluidità dell'epoca contemporanea mettendone in risalto la vanità. Tuttavia, il suo senso di inadeguatezza non silenzia la ricerca della verità, la pulsione dei sentimenti e dei ricordi, la dolcezza dell'amore, la capacità di ridere delle storture del mondo, l'impegno pacifista e ambientalista, l'attrazione per l'inverno, che è anche nostalgia della felice infanzia a Lanciano, suo paese natale, spesso evocato nei versi dialettali di Rosato. Forte è la coesione tematica delle sue opere, valorizzate dalla raffinatezza dei suoi versi liberi e da un lessico straordinariamente duttile, a cui il lettore può direttamente accostarsi attraverso la rappresentativa selezione delle poesie di Rosato presente nel volume.
martedì 1 novembre 2022
lunedì 31 ottobre 2022
Concordanze liriche. Studi sulla poesia italiana del Novecento di Marina Paino (Marsilio)
Il volume attraversa opere e autori significativi della lirica novecentesca con analisi e riletture di testi condotte secondo una precisa metodologia concordanziale di pedinamento lessicale all’interno di un sistema poetico di riferimento. Ripercorrere l’evoluzione intratestuale delle parole dei versi, rintracciare la rete che le lega sotterraneamente l’una all’altra e che rivela un di più di senso è la linea guida che governa gli studi critici qui raccolti, articolati in dittici dedicati a voci poetiche di primo piano nel canone lirico italiano del XX secolo. Dopo un saggio di apertura, di taglio tematico e trasversale, si succedono gli approfondimenti sui versi di Sbarbaro, Rebora, Saba, Montale, Quasimodo, Luzi e Sereni che puntano di volta in volta l’attenzione verso segmenti specifici del loro mondo poetico, aggiungendo ulteriori tasselli interpretativi su aspetti più o meno noti e indagati della loro produzione lirica.
domenica 30 ottobre 2022
sabato 29 ottobre 2022
venerdì 28 ottobre 2022
Nella lingua del nemico e altre poesie sulla guerra in Ucraina. Testo russo a fronte di Aleksandr Michailovic Kabanov, con la ciura di Alessandro Achilli e con la traduzione di Maurizia Calusio (Interlinea)
«Le tue ceneri in mano ho tenuto»: un libro intenso sul tema del rapporto culturale, sociale e politico tra Russia e Ucraina grazie a uno dei maggiori poeti civili ucraini viventi che, usando la «lingua del nemico», da tempo racconta l'occupazione russa della regione della Crimea e la guerra attuale, purtroppo prevista. L'invasione militare viene trattata con un approccio personale che diventa una testimonianza viva e un monito sugli sviluppi futuri della tensione tra Russia e Ucraina con il resto del mondo occidentale. «Qui Kabanov sembra insegnarci che l'utopia della scrittura poetica è sempre uno degli strumenti più forti per (cercare di) arginare la violenza della storia» (Alessandro Achilli).
giovedì 27 ottobre 2022
Roberto Galaverni con il suo libro P.P.P. Poesia per Pasolini edito da Mondadori a Como
Ecco il nuovo appuntamento organizzato dalla Casa della Poesia di Como e in collaborazione con la casa editrice I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno con il critico Roberto Galaverni. di seguito tutti i particolari ______
Due importanti appuntamenti nell’ambito delle iniziative dal titolo “Verso Europa in versi”, organizzate da La Casa della Poesia di Como ODV con la collaborazione de I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno in attesa Festival Internazionale di Poesia Europa in versi che si terrà alla fine di aprile:
il primo incontro sarà giovedì 27 ottobre alle ore 18.00 presso Art Company, Via Borgovico 163 a Como. Nella sala dove si terrà l’incontro è allestita la mostra di ceramiche e maioliche dell’artista Piero Cicoli.
Il secondo incontro si terrà venerdì 28 ottobre alle ore 21.00 nella splendido contesto di Villa Sormani Marzorati Uva, Piazza Sormani 1, Missaglia (LC). Sarà presente l’attore, regista e drammaturgo Massimiliano Finazzer Flory che sta realizzando un film su Pier Paolo Pasolini.
Per prenotazioni all’incontro del 28 ottobre telefonare al n. +39 348 3827240.
Roberto Galaverni (nella foto), critico letterario che scrive per le pagine culturali del «Corriere della Sera», con particolare riguardo alla poesia e collaboratore dei programmi di RadioTre Rai e della Radio Svizzera Italiana, presenterà l’antologia da lui curata “P.P.P. Poesia per Pasolini” (Mondadori, 2022).
Un libro di notevole originalità che raccoglie poesie dedicate a Pier Paolo Pasolini da grandi intellettuali, poeti e scrittori che l’hanno conosciuto e gli sono stati amici. Figura di assoluta centralità nelle vicende della nostra letteratura e della nostra cultura in generale, il Pasolini che emerge da queste pagine è un uomo con tutti i suoi grandi pregi ma anche le sue contraddizioni e soprattutto un poeta che durante la sua vita ha portato all’estremo ciò fa parte dell’essere poeta, quella “spinta a superarsi, a negarsi come tale (…) facendone la sua bandiera, o più precisamente, la sua missione”.
mercoledì 26 ottobre 2022
martedì 25 ottobre 2022
lunedì 24 ottobre 2022
domenica 23 ottobre 2022
sabato 22 ottobre 2022
REPORT DALLA COREA DEL SUD SUL CONVEGNO INTERNAZIONALE CUI HA PARTECIPATO LA CASA EDITRICE I QUADERNI DEL BARDO EDIZIONI DI STEFANO DONNO
Il 4° Suwon KS World Poetry Festival, al quale hanno partecipato 14 poeti tra coreani e stranieri, si è tenuto l’11 ottobre nella città di Suwon, presso il Teatro Madang nel Parco del lago Kywanggyo. Quattro i poeti europei che hanno preso parte al reading: dall’Italia Laura Garavaglia e Stefano Donno, dall’Ungheria Attila Balázs e Zálan Tibor.
Il Festival è stato sponsorizzato dal Forum della città culturale di Suwon (rappresentante Park Raehun). Tra i poeti nazionali figurano il poeta Choi Dongho, che guida questo Festival dal 2019, Lee Guenbae, Kim Kooseul, Ko, Doo-Hyun e altri. La poetessa Kim Kooseul, studiosa di letteratura inglese ha organizzato il Festival, contattando e invitando i poeti dall’estero. Durante l’evento, sono stati premiati alcuni giovanissimi poeti, che hanno recitato le loro poesie davanti al pubblico.
Laura Garavaglia, che ha già partecipato alla prima edizione del Festival nel 2019, ha vinto il premio come miglior poeta del 2022, conquistando la simpatia del pubblico, con i versi della sua poesia “Suwon”, di cui riportiamo alcuni versi:
Suwon ha il suono della parola cigno
nella lingua inglese. Città di re.
(…)
Una fortezza antica
circondata da mura Suwon è un lampo
mentre la freccia scocca dall’arco.
E le parole della poesia,
rapide e forti, vanno dritte al segno.
Laura Garavaglia, presidente de La Casa della Poesia di Como e presidente del Festival Europa in versi, ha sottolineato l’importanza della poesia per combattere la violenza e le ingiustizie che rendono così drammatico il periodo che stiamo vivendo. La poesia è armonia che permette l’incontro tra culture diverse. Nella poesia Suwon ha paragonato la forza e la velocità della freccia all’intensità e compressione delle parole poetiche, che colpiscono istantaneamente cuore e mente, vanno “al segno”.
Stefano Donno (nella foto) ha recitato la poesia “Paradiso-Intelligenza Artificiale”, che si chiude con il verso “tra un salto quantico e l’altro attendo una chiamata da Dio”: poesia di contenuto filosofico, che si focalizza sul rapporto intelligenza artificiale-la natura umana, parodiando la Divina Commedia di Dante.
Attila Balázs, ungherese, ha recitato in modo coinvolgente la poesia “Waters” (Vizek):
È come se questo lago
che fa dondolare una canoa
non avesse una riva
come i pensieri folli.
l’acqua esonderebbe.
Questo è il destino delle acque
che non hanno sponde.
Zalán Tibor, poeta premiato in Ungheria, ha paragonato la recente guerra a un sogno nella sua poesia,
“Ucraina” (Ukrajna):
Ucraina
Non gli importava nulla di ciò che accadeva nel mondo
ma i russi hanno attaccato l’Ucraina e questo lo preoccupa
Tace ma il silenzio lo sta divorando all’interno Pietre sanguinanti sono apparse nei suoi sogni
venerdì 21 ottobre 2022
Primo Incontro Internazionale di POESIA CONTEMPORANEA nella Riviera dei Fiori tra il 21 e 23 ottobre 2022
L’idea dell‘Incontro Internazionale di Poesia Contemporanea nel Ponente Ligure nasce dalla passione per la poesia dei membri dell’Associazione Culturale “Villa Biener arte contemporanea”. Nello statuto della Villa, registrata nel 2007, si legge che „l’Associazione, oltre a diffondere l’arte e la cultura visiva italiana ed internazionale, si propone anche di divulgare la conoscenza delle arti in senso lato (arte drammatica, letteratura e la musica) nonchè delle scienze affini (psicologia dell’arte e psicanalisi). Si incarica inoltre ad organizzare, sia in Italia che all’estero, manifestazioni, studi, seminari, convegni, esposizioni, eventi, aventi ad oggetto le arti in generale“.
L’incontro Internazionale di Poesia, questa prima volta rivolge l’attenzione alle poesie di autori di lingua ungherese tradotti in italiano. Halmosi Sándor e Attila F. Balazs – pubblicati in Italia da I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno) sono originari entrambi della Transilvania (nell’attuale Romania), patria indiscussa di grandi poeti magiari come Endre Ady. Balázs ha fondato anche una casa editrice a Bratislava: la AB-ART Publishing House. Entrambi ora vivono in Ungheria come la poetessa Borbála Kulin anch’essa invitata. All’incontro partecipano diversi italiani. La poetessa Laura Garavaglia, fondatrice de La Casa Della Poesia Di Como, convinta che la poesia sia soprattutto un modo di guardare e sentire il mondo, che sta dentro e fuori di ognuno di noi e del Festival Internazionale di Poesia -Europa In Versi: un evento che coinvolge ogni anno i nomi più importanti della poesia europea e mondiale intorno a un tema specifico, ogni volta diverso. Pilastro e creatore dell’attuale iniziativa è Carlo Maglitto, presidente di Villa Biener e poeta al suo terzo volume di prossima pubblicazione. Abbiamo anche l’onore di rivedere Anna Vercesi di Milano.
L’incontro si distribuisce su tre giornate: nella prima, presso la nostra sede a Cipressa si accolgono e si ospitano gli invitati e nelle altre due avrà luogo la manifestazione stessa: La prima volta, sabato, 22 ottobre, a Palazzo Guarnieri nel Parasio di Imperia (piazza Pagliari 4), grazie alla generosa collaborazione dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri (sezione Imperia) e del Circolo Parasio e
la seconda: domenica, 23 ottobre a Palazzo Spinola nella Pigna di Sanremo (piazza Dolori) con la gentile partecipazione dell’Associazione Pigna Mon Amour. Entrambi hanno inizio alle ore 17, con la presentazione dell’iniziativa e dei poeti invitati, seguita dalla discussione di temi specifici e dalla dedica dei volumi (pubblicati o stampati in lingua italiana, per i poeti magiari in lingua italiana da „Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno“ di Lecce con la supervisione di Laura Garavaglia)
Sono invitati a presentare materiale divulgativo anche le Associazioni di iniziative culturali con sede nel Ponente Ligure.
Gli incontri prevedono ognuno un’intervento musicale. Luisa Repola pianista e Marco Balbo con la sua chitarra saranno i nostri ospiti. I dibattiti proposti sono due: “La poesia è traducibile?” e “Manifesto” dei Poeti Ungheresi di Sándor Halmosi, tradotto dalla Drssa Ágnes Kenéz e riassunto da Judit.
giovedì 20 ottobre 2022
mercoledì 19 ottobre 2022
Per la cruna di Daniele Piccini (Crocetti)
martedì 18 ottobre 2022
Morandi e Montale. Un intrecciarsi di piani poetici di Marilena Pasquali (Succedeoggi Libri)
Vite parallele, quelle di Giorgio Morandi ed Eugenio Montale? Sì, almeno in parte, la parte che attiene a sensibilità, linguaggio e poetica in quell'incandescente crogiolo di passato e futuro che è la prima metà del Ventesimo Secolo. È Francesco Arcangeli, storico dell'arte tra i più vicini al pittore, a scrivere: «In Italia soltanto Montale è, quasi contemporaneamente, fratello a quel Morandi che non conosce». Ma, poco più tardi, Morandi e Montale si incontrano grazie ad amici comuni quali Filippo de Pisis, Cesare Brandi, Luigi Magnani, Giuseppe Raimondi. E il poeta acquista direttamente dall'artista due dipinti - un piccolo mazzo di fiori in vaso del 1942 e una natura morta del 1946 - che lo accompagnano nel suo trasferimento da Firenze a Milano nel 1948 e poi sempre illuminano il suo salotto accanto alle tele di de Pisis e alle sue stesse carte dipinte, matite, acquerelli e pastelli di acuminata leggerezza.Inseguendo questi indizi, Marilena Pasquali - studiosa dell'opera di Morandi, da sempre affascinata dalle analogie di sensibilità e pensiero che si possono cogliere nell'opera di entrambi - ricostruisce la relazione tra il pittore e il poeta. E la sua arte e la poesia.
lunedì 17 ottobre 2022
Istruzioni per il viaggiatore. Poesie (1967-2016) di Luis Sepúlveda (Guanda)
Dietro ogni narratore autentico c'è sempre un poeta: pochi autori incarnano questa definizione meglio di Luis Sepúlveda. L'opera inedita qui raccolta, che abbraccia un periodo molto ampio, è attraversata dai temi che hanno caratterizzato tutta la produzione del grande scrittore cileno: l'impegno politico e la militanza, la denuncia delle ingiustizie, l'importanza della memoria, il rispetto per l'ambiente, la volontà di dare voce agli ultimi, agli emarginati. Quel modo speciale di guardare il mondo, insomma, che l'autore aveva imparato sin da bambino dalla nonna mapuche. Le strofe seguono il suo respiro: movimenti ritmici, elastici, dalla cadenza musicale, si alternano a versi di forte fisicità; la sua è una poesia che trae linfa dalle storie che racconta - su tutte, la storia d'amore con la compagna della vita, Carmen Yáñez - e fluisce con quella semplicità di cui Sepúlveda conosceva l'arte, senza forzature o mediazioni, con grande naturalezza.
domenica 16 ottobre 2022
Poesia-Phoenix di Daniela Ripetti-Pacchini (Transeuropa)
"Poesia-Phoenix" (la poesia che come la fenice rinasce dalle proprie ceneri) di Daniela Ripetti è una raccolta di versi scelti, 'detti' e scritti tra il 1975 e gli anni 2000. Le poesie sono tutte legate dal filo di una poetica consapevole di quanto sia "frusta la soglia del dire", ma nello stesso tempo di quanto sia vitale cercare e ricercare le parole essenziali per dar voce, seppure sempre in bilico tra suono-senso e silenzio, alla trama contraddittoria dell'esistere nelle rovine del moderno e del postmoderno.
venerdì 14 ottobre 2022
mercoledì 12 ottobre 2022
lunedì 10 ottobre 2022
sabato 8 ottobre 2022
venerdì 7 ottobre 2022
giovedì 6 ottobre 2022
martedì 4 ottobre 2022
lunedì 3 ottobre 2022
I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno al 3° Festival letterario internazionale di Changwon KC e del KS World Poetry Festival in Corea del Sud
I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno per la prima volta partecipano su invito ad una prestigiosa kermesse di poesia di livello internazionale. Laura Garavaglia, Rafael Soler, Attila F Balázs, William Wolak, Stefano Donno (invitato come editore e poeta) parteciperanno al 13° Festival letterario internazionale di Changwon KC e del KS World Poetry Festival in Corea del Sud.
Il Festival letterario di Kim Daljin Changwon, che quest’anno celebra il 27° anniversario, è stato fondato in memoria del poeta Kim Daljin. È il poeta più rappresentativo di Changwon nella parte meridionale della Corea del Sud. Il Festival letterario di Kim Daljin si svolgerà dal 7 all’11 ottobre 2022. Nel tempo è divenuto una grande opportunità per i poeti internazionali di scambiare le loro idee e sensibilità letterarie e sviluppare una visione comune per il futuro della comunità letteraria mondiale.
“Grazie alla Casa della Poesia di Como ODV sotto la direzione della poetessa Laura Garavaglia – dichiara l’editore Stefano Donno – come i Quaderni del Bardo Edizioni avremo l’opportunità di poter stringere legami importanti con il mondo culturale, letterario, poetico della Corea del Sud, e soprattutto poter avviare progetti editoriali autorevoli per far conoscere attraverso i nostri tipi, le voci moderne e contemporanee della poesia coreana. E questo grazie alla fattiva e propositiva collaborazione di poeti e personaggi di grande spessore culturale come Dongho Choi, Professore Emerito alla Korea University di Seoul e Kooseul Kim Professoressa Emerita alla Hyupsung University di Hwaseong”
Idillio occidentale di Andrea Tisano (Transeuropa)
In un paesaggio deformato dall'incontro tra passato e presente, industria e natura, turismo di massa e lavoro sommerso, si muove una soggettività scissa e svuotata, capace solo di registrare le voci di un tempo e di uno spazio - la provincia italiana del nuovo millennio - ineluttabilmente tesi alla conflagrazione finale. Poemetto in cinque atti, "Idillio Occidentale" è anche un romanzo di formazione in cui protagonista è proprio il tentativo di dare, nel linguaggio, una forma all'esperienza.
domenica 2 ottobre 2022
Fate Fogli di Poesia, Poeti! Links
- Associazione Culturale Macarìa
- Associazione Sentiero dei Sogni (progetto ideato da Pietro Berra)
- Caffè Letterario - Lecce
- Compagnia Teatrale Scena Muta di Ivan Raganato
- Comune di Caprarica di Lecce
- Donato Di Poce
- Fondo Verri di Lecce
- Gisella Blanco
- I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno
- il non SENSOVERSO di Francesco Pasca
- La Biennale di Poesia di Alessandria
- La Casa della Poesia di Como
- NavigliPoetrySlam di Annelisa Addolorato
- Ottavio Rossani
- puntoacapo Editrice
- rivista Utsanga diretta da Francesco Aprile e Cristiano Caggiula
- SAMUELE EDITORE
- ScriverePoesia Edizioni
- Vittorino Curci
Cosa fa il collettivo/connettivo Fate Fogli di Poesia, Poeti!
I componenti del Connettivo Fate Fogli di Poesia, Poeti!
I Don't Have Any Paper So Shut Up: (or, Social Romanticism) (New American Poetry) by Bruce Andrews
At once irreverent, serious, silly, intellectual, sexual, and relevant, Shut Up is a brilliant kaleidoscope of the social-sexual-political r...
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EUROPA IN VERSI FESTIVAL INTERNAZIONALE DI POESIA 2024 - “POESIA IN MOVIMENTO: UN PONTE TRA CULTURE”Corea del Sud e Messico i Paesi al centro di incontri e performance per esplorare le nuove forme di poesia contemporanea, aprire nuovi dialo...
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The Selected Poems of Wendell Berry gathers one hundred poems written between 1957 and 1996. Chosen by the author, these pieces have been...
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LECCE - Domenica 19 maggio, alle ore 20.00, al Fondo Verri, in via Santa Maria del Paradiso, 8 a Lecce, l’Ensemble Fondo Verri presenta “Fat...