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iQdB casa editrice - I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno

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martedì 25 luglio 2023

Un difficile viaggio di Giampiero Neri (Ares)

Lo sguardo di Giampiero Neri ritorna al passato, alla nativa Erba segnata dalla guerra civile, e al cugino Sandro, ragazzo inquieto e di pochi interessi che praticava la caccia in luoghi selvaggi a ridosso del lago di Alserio. Con la consueta attenzione ai dettagli, Neri racconta l’anima del suo antico compagno di giochi: l’amore non corrisposto di Anna Maria, la ragazza riservata che «sembrava di un diverso mondo», gli insuccessi sul lavoro, la predilezione per la natura, l’ammirazione per l’architetto Terragni. Dello spirito vagabondo del cugino, Neri indaga la vocazione alla pittura, di uomini e donne comuni «orientati all’eterno», e soprattutto la sua tenacia per trovare un posto nel mondo. Una strada irta di spine che si rivelerà, appunto, un «difficile viaggio». Come quello di tutti noi. 


 

lunedì 24 luglio 2023

Naufragi e albe di Riccardo Massole (Bertoni)

Ti ho letto d’un fiato Riccardo Massole poeta. Oggi, tutt’oggi. E ti ho riletto. Perché come te, se posso dirtelo «mi tormentano le ingiustizie/e le combatto;/mi piacciono le tenerezze/ e ci faccio l’amore». Questo tuo è un libro di Giustizia e d’Amore. E di Luna e di Mare. Le quattro cose insieme. E tu sei stato impastato nella Poesia Riccardo. Ed ora ci dai Poesia. (dalla prefazione di Renzo M. Grosselli) 

 



 

mercoledì 19 luglio 2023

Un giorno dopo l'altro. Poesie scelte 1981-2021 di Paolo Lanaro (Ronzani Editore)

Leggendo i versi di Lanaro si potrà vedere qua e là dove il tempo si fa storia e dove invece rimane il nucleo esistenziale più autentico e irriducibile.


 

martedì 18 luglio 2023

Tutte le poesie di Sibilla Aleramo con la cura di Silvio Raffo (Il Saggiatore)

Lodata e celebrata in vita, riscoperta come modello femminista subito dopo la morte, ingiustamente relegata per anni all'oblio, con questa raccolta Sibilla rivolge un invito al lettore di oggi a riascoltare la sua voce. A perdersi in questo diario poetico come in un labirinto di attese e sussulti, da cui uscire dopo aver attraversato i propri.


Ribelle. Politicamente scorretta. Passionale. Libera. Sibilla Aleramo nella sua esistenza ha rotto ogni gabbia nella quale il suo tempo, la critica e la società hanno tentato di imprigionarla. Dalla decisione di abbandonare un marito non voluto e un figlio molto amato per inseguire la propria indipendenza alla tormentata storia d’amore con Dino Campana, dalla scandalosa relazione con Lina Poletti alle prese di posizione antifasciste, di ogni sua scelta, di ogni suo sacrificio e delusione, di ogni suo trionfo e successo, i suoi versi hanno trattenuto l’essenza. Il volume Tutte le poesie, curato da Silvio Raffo e con una prefazione inedita di Ilaria Gaspari, raccoglie il frutto letterario di un percorso in cui arte e vita hanno saputo fondersi in modo inscindibile. In queste pagine assistiamo alla completa trasformazione di Rina Faccio in Sibilla Aleramo: alla sublimazione di una biografia fatta di violenze, delusioni e imposizioni in estasi poetica, parole cesellate ed espressione pura del desiderio. 


 

lunedì 10 luglio 2023

E come mani erano i miei occhi di Michael Donhauser (Molesini Editore Venezia)

Il grande tema della natura contraddistingue la lirica di Donhauser e si intreccia più volte con quello dell’amore. Tuttavia l’esperienza amorosa non è rappresentata, ma soltanto accennata: onde di ricordi assalgono il soggetto per suggestione e attrazione emotiva, il che si riflette nel verso rotto ma pur sempre fluente. L’osservazione della natura e dei suoi oggetti è solo il punto di partenza dell’avventura poetica dell’autore: infatti la descrizione minuziosa, sfaccettata, reiterata – nel senso che ritorna sempre, arricchendosi, su se stessa – cede il passo a un gioco di associazioni, supposizioni e, in ultima analisi, di suggestive e soggettive fantasticherie sull’oggetto. E nella lingua affiorano anche dissonanze che conferiscono alla lirica donhauseriana un alito di straniamento, come testimoniano le tarde elegie tanto cariche di inquietudine per il tempo che passa e di ricordo. 


 

domenica 9 luglio 2023

Alle isole via terra. Testo inglese a fronte di Denise Levertov (Crocetti)

Cento poesie tratte dall’opera di Denise Levertov (1923-1997), voce importante del canone poetico nordamericano del secondo Novecento. Una scelta che intende presentare la varietà di forme espressive e tematiche della sua opera, dal registro liricoautobiografico a quello di ispirazione etico-religiosa, dalla testimonianza civile alla riflessione sul lavoro poetico. Connotata fin dall’esordio negli anni Quaranta da una forte impronta filosofica, la poesia di Levertov, ancora poco nota in Italia, si afferma con le raccolte degli anni Sessanta-Settanta, in cui tendono a prevalere la voce pubblica e la testimonianza civile nei confronti della guerra del Vietnam. Nelle ultime raccolte questa voce si attenua a favore di un tema profondo e pervasivo di tutta la sua opera: l’osservazione del mondo naturale e l’empatia con animali, alberi, montagne, laghi, creature viventi e senzienti, sempre più minacciate dall’opera di distruzione dell'uomo. Motivo che rende la sua opera poetica particolarmente vicina alla sensibilità dei lettori del XXI secolo. 


 

 

mercoledì 5 luglio 2023

Un caffè in due e altre poesie d’amore di Nicola Vacca (A & B)

In "Un caffè in due e altre poesie d’amore" il poeta ricompone nelle crepe del quotidiano i suoi frammenti di un discorso amoroso. In questi versi l’amore parla la lingua immanente dei gesti di ogni giorno, si sporca le mani con la vita, non cerca idilli ma vuole essere racconto di un’intimità e carne del tempo. Così, nel gesto di un caffè da bere in due, condividendo la stessa tazza, l’amore è il lievito madre che si fa comunione con il mondo, qualcosa di vero che accade mentre lo si vive come testimonianza di un sentire a cui tutti abbiamo il dovere di appartenere. Perché l’amore è scandaloso solo per chi non lo conosce. 


 

martedì 4 luglio 2023

MARCELLO BUTTAZZO A LECCE OGGI MARTEDI’ 4 luglio 2023

OGGI Martedì 4 luglio 2023, alle ore 19.00, a Lecce, presso la Biblioteca Bernardini, in piazzetta Carducci, ci sarà una serata dedicata alla raccolta poetica “E se nel giallo ti vedrò” di Marcello Buttazzo (nella foto), uscita nello scorso mese di aprile per I Quaderni del Bardo Edizioni (84 pagg. 10,40 euro).

Dialogano con l’autore Maurizio Nocera, Mauro Marino e l’editore Stefano Donno. Letture a cura di Tiziana Buccarella.

Stefano Donno così riassume l’identità di questa pubblicazione : “Si tratta di una raccolta di versi singolare, visti i disvalori pervasivi della nostra contemporaneità, che guarda all’amore per la Vita, agli ultimi, alle tragedie della guerra (Marcello Buttazzo dedica infatti una poesia della raccolta all’Ucraina che piange)”. 

Ed è Vito Antonio Conte a presentare questi componimenti: “Nei suoi versi ho (da sempre, vieppiù in quelli di quest’ultima silloge) notato (da lettore onnivoro appassionato di poesia) l’affermarsi di due fondamentali aneliti: la ricerca (quasi disperata) d’un amore totalizzante d’antica matrice campaniana (l’esergo che omaggia Dino Campana è sintomatico) che fa pensare alla donna-Chimera e il perfezionamento d’un versificare puro (frutto edono d’una bambina semplicità di vita capace d’una sensibilità profonda).

Ho avuto già modo di dire e scrivere della mia considerazione per la poesia di Marcello Buttazzo, qui richiamo l’incipit, affermando l’universalità delle sue liriche e aggiungo che, oltre ai tratti salienti che le connotano (ossia slancio sentimentale – carnale e spirituale – verso la donna musa, empatia con gli ultimi della terra, amore per la natura, ricerca mai doma del dialogo con l’altro da sé), la novità è nell’introduzione decisa del tema della morte e del suo mistero.

Si tratta di versi resi col solito impasto di sillabe, neologismi e stilemi e predicati cari all’Autore (che possiede un suo personalissimo ricco vocabolario – quasi un esperanto) declinati e coniugati febbrilmente sì da evocare immagini tetre o coloratissime (a cristallizzare i suoi stati emozionali) in uno all’effetto musicale provocato dalle assonanze dissonanze e allitterazioni (mai utilizzate sterilmente). Marcello Buttazzo canta, a volte ossessivamente attraverso la reiterazione di lemmi e situazioni, la vita (la sua e quella d’intorno) rendendola in versi frementi sino alla vertigine. L’esito (rinvenibile specialmente dalla lettura a voce alta di questi versi) è quello d’un intreccio polisonoro e policromatico che consente di entrare nel mondo poetico di Marcello Buttazzo. Parafrasando il titolo della silloge, chi entrerà nel giallo non solo vedrà ma altresì sentirà interamente la sfera incantata e lacerata del poeta, il suo senso della morte e della sua gioia invincibile”.

E il critico Roberto Dall’Olio così commenta la ricerca poetica dell’Autore: “Questo libro offre un panorama lirico di grande intensità e sicura grandezza. Il lirismo è una scelta ed è anche un destino convinti, che il poeta salentino offre, soffre e persegue con una profondità degna veramente di nota. Il libro in apparenza pare seguire una sua scia personalizzata di colori, i quali hanno caratterizzato e dato forma a due precedenti suoi testi; in realtà si stacca abbastanza nettamente da questi ultimi pur mantenendo una liricità diffusa che è, come dicevo dianzi, la cifra forse più ampiamente riconosciuta del suo fare poesia. O perlomeno la cifra più connotativa e intensamente inseguita in una stagione nella quale, almeno in Italia, pare dominare un certo antilirismo. Perché questo iato, rispetto ai due libri precedenti; ove si trova? In fondo la poesia di Marcello Buttazzo è e resta una lirica d’amore nel senso più ampio di questo termine a sua volta così ampio e il presente libro non si sottrae certamente a ciò. Ma, sullo sfondo, si agita una certa disperazione, o forse lacerazione, un’ansietà diffusa che non sembra trovare vera pace, che non si placa. Riguarda il destino del poeta e del mondo.

«E se nel giallo/ ti vedrò/ sarà per tenere/ acceso il sole./ Ambra/ e sconquasso minerale/ ambra/ ed effluvi di vento/ nei tuoi capelli scompigliati./ E quel raggio di luna/ che ieri ho scorto rotonda come le tue gambe di giunco./ E se nel giallo/ti vedrò/ sarà per stringere/ il fiore del tuo grano. (…)/ E se t’incontrerò/sarà per lumeggiare/ la notte,/ per seguire la scia/ della tua stella/ che mi guida/ anche nello scuro/ ancora,/ ancora/ ancora».

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lunedì 3 luglio 2023

Reliquie di Daniele Gorret (Einaudi)

Una raccolta di poesia sull'essenza più profonda della vita e della morte.


Questo di Daniele Gorret è un libro particolare, monotematico, tutto dedicato ai resti, a ciò che rimane per poco o per molto tempo: una pietra che resiste dal paleozoico, il cadavere di un passero che invece fra pochi giorni non ci sarà piú, un vecchio quaderno di scuola, un disco dei nonni, i peli di un cane morto da anni che ogni tanto riemergono da un tappeto o da un cuscino dismesso... La reliquia è un concentrato di vita vissuta, di memoria, di dignità con cui viene attraversato il tempo. Ma è anche un oggetto, sempre in bilico tra il museo e la pattumiera. È un corpo, un corpo esposto e predisposto alla devozione. Cosí Gorret snoda questa raccolta di poesie come un rito atto a evocare l'essenza piú profonda della vita e della morte. 



 

domenica 2 luglio 2023

Costellazione parallela. Poetesse italiane del Novecento q cura di Isabella Leardini (Vallecchi Firenze)

Escluse dal canone, narrate per la loro eccezionalità, per i loro amori o per i loro troppo brevi destini, fino ad ora sono arrivate a noi con la forza di un paradosso: evidenti benché invisibili, ammesse per la loro unicità. Eppure non erano casi isolati, nella poesia italiana del Novecento le donne c’erano; hanno pubblicato con i più grandi editori, diretto riviste militanti, partecipato attivamente alla vita letteraria e al lavoro editoriale, fondato i premi più ambiti. Molte di loro hanno intercettato e tradotto per prime le grandi voci internazionali. Lette, ascoltate, sostenute o criticate dai loro illustri colleghi e amici, all’ultimo momento sono state comunque rimosse. Questa costellazione non è stata visibile nel suo disegno d’insieme, non ha potuto orientare la rotta. È tempo di guardarla brillare, accoglierla come tradizione, riconoscerne la traiettoria e una nuova, più ampia narrazione. Leggerle finalmente insieme è necessario, non perché debbano essere relegate in un canone di genere, ma perché fino ad ora raramente abbiamo avuto la possibilità di farlo. 



 

sabato 1 luglio 2023

Per la cruna di Daniele Piccini (Crocetti)

Raccolta della piena maturità di Daniele Piccini, "Per la cruna" è una prova che si potrebbe definire magnanima: il poema esiste, aleggia, si nutre di potenti slanci, eppure non è mai una struttura sovrapposta al singolo pezzo poetico, che continua a esprimere la propria necessità. Al centro di questo poema per brani è la memoria e con essa la purificazione del passato. Grazie a questo scavo si intraprende, con il poeta, un ulteriore avanzamento nella conoscenza, per scoprire che le figure amate, i volti, le vicende, non sono perduti, ma sono in attesa di noi e dell'incontro definitivo, in un luogo sottratto alle intemperie della storia. Poema per immagini e figure, trepidante di interrogazione, Per la cruna dialoga umanamente con la creatura fraterna che è per lui il lettore.


 

Cosa fa il collettivo/connettivo Fate Fogli di Poesia, Poeti!

Il Fondo Verri di Lecce, I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno, La Casa della Poesia di Como, costituiscono il collettivo/ connettivo per la ricerca, promozione e diffusione della poesia nazionale e internazionale FATE FOGLI DI POESIA, POETI! In azione ideale con il manifesto di Antonio Leonardo Verri Il connettivo per la ricerca, promozione e diffusione della poesia nazionale e internazionale FATE FOGLI DI POESIA, POETI! è aperto all'inclusione su espresso desiderio e comunicazione dei richiedenti, di fondazioni, associazioni, aziende, enti pubblici e privati, attori sociali di ogni ordine e grado)

I componenti del Connettivo Fate Fogli di Poesia, Poeti!

Casa della Poesia di Como, Fondo Verri di Lecce, I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno, Comune di Caprarica di Lecce, Associazione Sentiero dei Sogni, Compagnia Teatrale Scena Muta di Ivan Raganato, Associazione Culturale Macarìa, Gisella Blanco, ScriverePoesia Edizioni, Samuele Editore, Caffè Letterario - Lecce, puntoacapo Editrice, Ottavio Rossani, la rivista Utsanga diretta da Francesco Aprile e Cristiano Caggiula, Donato Di Poce, La Biennale di Poesia di Alessandria, NavigliPoetrySlam di Annelisa Addolorato, Vittorino Curci, Francesco Pasca, Marcello Buttazzo, Giuseppe Zilli, Alessio Arena, Alessandra Paradisi