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Fate Fogli di Poesia, Poeti! Stats

iQdB casa editrice - I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno

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giovedì 4 agosto 2022

SAMUELE EDITORE - SAMUELE EDITORE

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Haiku. Il fiore della poesia giapponese da Basho all'ottocento (Mondadori)

Lo haiku, la più piccola forma di poesia esistente, scandito in tre versi di cinque, sette, cinque sillabe, affonda le radici nel passato remoto della cultura nipponica: originariamente era la prima strofa (hokku) di un componimento più lungo, ma acquistò un'importanza sempre crescente fino a essere riconosciuto come genere indipendente. Questa antologia ne segue lo sviluppo dalla prima grande fioritura nel seicento, epoca di profondo rinnovamento sociale in Giappone, fino alle soglie della contemporaneità, attraverso le traduzioni che mirano a restituire al pubblico italiano l'icasticità e la purezza di una forma espressiva che ha sempre affascinato l'occidente. 


 

Vita d'un uomo. 106 poesie (1914-1960) di Giuseppe Ungaretti (Mondadori)

"Il solo innovatore, o liberatore, nella catena dei poeti moderni è stato proprio Ungaretti. In questo senso si può dire che tutti sono, o siamo, usciti dal pastrano di Ungaretti" ha scritto Gianfranco Contini. Uscita nel 1966, con l'autorizzazione dell'autore, questa antologia, che porta lo stesso titolo scelto da Ungaretti per la pubblicazione della propria opera complessiva, rappresenta una preziosa sintesi del suo intero percorso poetico attraverso tutte le raccolte: "L'allegria", "Sentimento del tempo", "Il dolore", "La terra promessa", "Un grido e paesaggi", "Il taccuino del vecchio". 

 


 

mercoledì 3 agosto 2022

Utsanga.it | Rivista di analisi liminale

Utsanga.it | Rivista di analisi liminale

Che sia io la tua estate. Le più belle poesie d'amore di Emily Dickinson (Garzanti)

Traduzione di Rina Sara Virgillito e Giuseppe Maugeri

Emily Dickinson è tra le voci più note e citate della lirica moderna: nei suoi versi la continua oscillazione tra estasi assoluta e smisurato dolore, tra desiderio e privazione, tra attesa e abbandono commuove il lettore, che immediatamente si identifica nell’esperienza personale dell’autrice. Questo volume raccoglie alcune delle sue poesie d’amore più belle: l’intima irrequietezza e la tensione spesso lacerante che sono un tratto saliente della biografia della Dickinson emergono con chiarezza anche nella sua opera, comunicando un’intensità e un’espressività inconfondibili. 

 


 

Canadian Individual Poetry Slam (CIPS) 2022 - Billie Nell - Medusa

Milo Z at the Nuyorican Poetry Slam! @Milo Z @Nuyorican Poets Cafe

The Berkeley Poetry Slam

Florian Hacke - Golden Buzzer

Raych Jackson - Numbers 16

Cassandra IsFree - Revelations

martedì 2 agosto 2022

HOME | puntoacapo

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Dio non sa di Alessio Arena (Edizioni Ex Libris e I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)

Prende il via con questo volume in versi la collaborazione tra la casa editrice siciliana Edizioni Ex Libris e I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno. Esce dunque Dio non sa di Alessio Arena. Certo l’Amore è sempre presente, quello verso la donna amata, la donna desiderata, sfiorata, cantata con delicatezza e ardore, ma l’Amore che canta Alessio Arena in questa pubblicazione ha oltre il poietico, anche il teologico, il filosofico, nella ricerca di un’ontologia che deve lasciar parlare i sentimenti, le cose, la fede smisurata negli sguardi, nelle assenze. Un interrogarsi incessante sull’esistenza e sulla resistenza al vivere che diviene quasi per necessità un itinerarium mentis in Deum (proprio come l’interrogare di San Bonaventura da Bagnoreggio) e un credere eretico, come il grande Giordano Bruno nelle possibilità di altri mondi, dove poter vivere così come si vuole senza lacci o catene. La risposta che si da Alessio Arena è di un profondo nichilismo attivo, che anche se lascia spazio al vuoto offre la possibilità di ripartire da zero perchè … Dio non sa! La passione oggi è ritenuta un sintomo di giovinezza, invece è una prova di vocazione: quella pulsione irrefrenabile, ambiziosa che sprona a fare, agire, amare; a raccogliere per poi disperdere. Chi non ha i mezzi per costruire si adopera per distruggere. Almeno questo Dio lo sa. (Alessio Arena)

Alessio Arena (Palermo, 12 ottobre 1996), scrittore e studioso di spettacolo, è Visiting Professor Press l’Università Nazionale di Rosario (Argentina). Collabora con numerose istituzioni culturali italiane e straniere, ricoprendo anche incarichi di direzione. Conduce “La biblioteca di Babele”, rubrica di cultura italiana trasmessa dalla Radio Nazionale argentina, e cura il programma di cultura italiana “L’altra Italia” per la Radio del Comitato degli Italiani all’Estero di Rosario. Dal 2018 collabora con Treccani.it.

Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti a livello nazionale e internazionale, tra i quali il I Premio Internazionale “Salvatore Quasimodo” (2016), il Premio “Virgilio Giordano” (2018), il Premio “Italia Giovane” (2018) e il Premio Internazionale della World Poetry Conference in India (2019). Nel 2021 è finalista al Premio Internazionale Dostoevskij. Ha pubblicato le raccolte di poesie Discorsi da caffè (2015), Cassetti in disordine (2016), Lettere dal Terzo Millennio (2016), Campi aperti (2017), Il cielo in due (2019); i saggi Il mondo a ribaltone. Il teatro nel gesto di Dario Fo (2018) e Nero accidentale. Gli anni di piombo nel teatro d’inchiesta di Dario Fo e Franca Rame (2020); il libro-intervista, con Elisa Iacovo, L’importante è che non diventi un’abitudine (2019) e il testo teatrale La vena verde. Liberamente ispirato alle lettere di Maria Antonietta Portolano Pirandello (2020). Alcune sue opere sono state tradotte in spagnolo, inglese e arabo

Info link

https://iquadernidelbardoedizionidistefanodonno.com/posts/6838806209010167404?hl=it

 


 

Tutte le poesie. Testo inglese a fronte di Sylvia Plath a cura di Anna Ravano (Mondadori)

Sylvia Plath, voce tra le più potenti e limpide della letteratura americana, dopo la tragica morte divenne rapidamente e a lungo rimase un simbolo delle rivendicazioni femministe. Educata ai rigidi valori della società statunitense, nella sua breve vita la Plath riuscì a coniugare potenza espressiva e realizzazione estrema di sé, evadendo dalle sbarre imposte dalla condizione di "moglie" e trovando proprio in questo tentativo di superamento la suprema forza creativa. Nei suoi versi il tono è assoluto, ogni parola, e ciò che essa rappresenta, non potrebbe essere altrimenti: «suono e senso» scrive Seamus Heaney nel brano che introduce il volume «si alzano come una marea dalla lingua per trascinare l'espressione individuale su una corrente più forte e profonda di quanto l'individuo potesse prevedere». In tutto il percorso lirico della Plath, e fino alle perfette composizioni di Ariel, istanze psicologiche, biografiche e poetiche si fondono con un tono di libertà e perentorietà unico, un senso di urgenza e spontaneità che emerge dalla disciplina di metro, metafore, rime con la potenza di un fiat, con l'euforia di una mente che crea e supera il dolore personale, per approdare a un sentimento stupefatto, meravigliato dell'esistere. 


 

lunedì 1 agosto 2022

Poesia - Corriere Della Sera

Poesia - Corriere Della Sera

Tutte le poesie di Andrea Zanzotto a cura di Stefano Dal Bianco (Mondadori)

Dal libro d'esordio del 1951, "Dietro il paesaggio", fino al recentissimo "Conglomerati", questo volume raccoglie l'intera produzione di Andrea Zanzotto, maestro della poesia italiana del secondo novecento. Il silenzio della natura e le violenze della storia, l'ordine e il disordine, la scienza, il sacro, i saperi umani: nella sua straordinaria parabola linguistica la poesia di Zanzotto attraversa i grandi interrogativi della società occidentale e li traduce in un messaggio di speranza e di lode alla realtà. L'analitica introduzione di Stefano Dal Bianco guida il lettore alla scoperta delle tappe fondamentali di questo percorso poetico. Un percorso a spirale: "Per quanto la curva si allarghi fino a comprendere l'universo mondo, ogni suo punto è in rapporto costante con l'origine, con un luogo - Pieve di Soligo - e con un libro - "Dietro il paesaggio"". 

 

 


fluSSidiverSi | 4 - Omaggio a Gina Zanon e Luciano Morandini - 3

fluSSidiverSi | 4 - Omaggio a Gina Zanon e Luciano Morandini - 1

fluSSidiverSi | 4 - Omaggio a Gina Zanon e Luciano Morandini - 2

domenica 31 luglio 2022

Anne | Facebook

Anne | Facebook

L' Antonia. Poesie, lettere e fotografie di Antonia Pozzi scelte e raccontate da Paolo Cognetti di Antonia Pozzi (Ponte alle Grazie)

Il ritratto di una protagonista del Novecento a firma di uno scrittore bestseller

«Una biografia e nello stesso tempo un dialogo a distanza» - Cristina Taglietti, la Lettura

È la storia di una ragazza dalle lunghe gambe nervose quella che Paolo Cognetti ha raccontato in questo libro, che scorre sotto i nostri occhi come un docufilm. Milano, la montagna e la scrittura sono le cose che sente di avere in comune con lei. La ragazza ha attraversato una manciata di anni del Novecento: la sua famiglia borghese l'ha imprigionata nel conformismo ma le ha dato la possibilità di fare esperienze precluse ad altre donne, come studiare all'università, viaggiare in tutta Europa, andare in montagna e scalare. Ha esplorato il mondo con desiderio ardente, ha esplorato sé stessa attraverso la fotografia e la poesia. Ha amato con sovrabbondanza e inesperienza, come i suoi pochi anni le hanno consigliato. La montagna è sempre statala sua maestra e il suo rifugio. Si chiama Antonia Pozzi ed è morta suicida nel 1938, ma qui rivive per noi attraverso foto, diari, lettere e poesie, frammenti di un'esistenza che palpita ancora grazie al racconto di Cognetti che, mescolando le proprie parole alle sue, ce la restituisce in un ritratto nitido e delicato: un omaggio a un'artista che, senza saperlo e senza volerlo, ha scritto un capitolo della storia del secolo scorso. 
 

 

La pazza della porta accanto - Conversazione con Alda Merini

Porta Celeste, Alda Merini, 'Una giornata particolare', estate 2009

Alda Merini - Il senso della vita

una poesia di Daniele Mencarelli letta da Giorgio Montanari

venerdì 29 luglio 2022

La Casa della Poesia di Como

La Casa della Poesia di Como

Le poesie di Cesare Pavese (Einaudi)

Il percorso creativo di «una voce isolata della poesia contemporanea», che ha scoperto un ritmo della lingua italiana e lo ha strutturato artisticamente, musicalmente, con una cadenza nuova, o comunque poco usata dalla nostra tradizione letteraria, dando vita a un metro inconfondibile e diverso da tutti gli altri.

«Di qualsiasi cosa parlino i suoi versi, Pavese fa sí che diano sempre ascolto al ritmo soggiacente del mondo»Tiziano Scarpa

Lavorare stanca (nell'edizione del '36, con le poesie aggiunte nel '43 e le altre non raccolte), La terra e la morte, Due poesie a T., Verrà la morte e avrà i tuoi occhi: le composizioni piú conosciute accanto a quelle meno note, qui riunite sotto i titoli di Prima di «Lavorare stanca» e Estravaganti scelte. Il percorso creativo di «una voce isolata della poesia contemporanea», che ha scoperto un ritmo della lingua italiana e lo ha strutturato artisticamente, musicalmente, con una cadenza nuova, o comunque poco usata dalla nostra tradizione letteraria, dando vita a un metro inconfondibile e diverso da tutti gli altri. Introduzione a cura di Tiziano Scarpa. Con una nota introduttiva di Marziano Guglielminetti; una nota ai testi di Mariarosa Masoero; la cronologia della vita e delle opere.
 

 

Guido Mazzoni a Polisemie: Festival di poesia iper-contemporanea

Guido Mazzoni, "Poesia e critica del mondo"

giovedì 28 luglio 2022

il non SENSOVERSO - logica & idea IL NON SENSOVERSO

il non SENSOVERSO - logica & idea IL NON SENSOVERSO

Poesie di Pier Paolo Pasolini (Garzanti)

Nel 1970 Pier Paolo Pasolini curò personalmente un volume di "poesie vecchie" tratte da "Le ceneri di Gramsci" (1957). "La religione del mio" tempo (1961) e "Poesia in forma di rosa" (1964). Considerava questa scelta come "un atto conclusivo di un periodo letterario per aprirne un altro" e su richiesta di Livio Garzanti ne scrisse l'introduzione, intitolandola "Al lettore nuovo". L'antologia - qui riedita integralmente con l'aggiunta di una breve nota proponeva un volume di poesie a sei anni di distanza dall'ultima raccolta pubblicata. "Sei anni sono pochi: ma se si pensa che il primo di questi volumi che qui sono antologizzati è uscito nel giugno del '57, allora l'intervallo di sei anni diventa l'intervallo di un'intera epoca letteraria e politica. Suppongo quindi di rivolgermi a un "lettole nuovo". E ad esso non so e non voglio dare altro che informazioni". 

 


 

Poetry Slam: Paulina Etzel - Sporteltern

KIM BEESE "Territoridumm" - semi finals of BBSlam 2022 Poetry Slam at Fr...

Milo Z at the Nuyorican Poetry Slam! @Milo Z @Nuyorican Poets Cafe

Ebony Stewart - Pop Quiz

mercoledì 27 luglio 2022

Tutte le poesie di Giorgio Caproni (Garzanti)

 Il volume raccoglie l'intera produzione di Giorgio Caproni, compreso "Res Amissa", pubblicato postumo nel 1991. È dunque possibile cogliere nella sua interezza una delle più importanti voci poetiche del Novecento. Il dato essenziale della modernità di Giorgio Caproni è quella sua particolare musica cui si deve la naturalezza con cui il poeta passa, senza mutar tono, dal quotidiano all'astratto, dal colore al disegno, dal colloquiale all'epigrafico, dal domestico al metafisico. Temi preferiti da Caproni sono il viaggio, la frontiera, le terre di nessuno con i loro paesaggi solitari e le loro rare apparizioni e la caccia, ossessiva, a un'inafferrabile preda. Unico rifugio umano è proprio l'incerto confine tra il vero e l'immaginario, tra il certo e il possibile: anche l'assoluto, se esiste, abita nell'ambiguità. Introduzione di Stefano Verdino. 

 


 

Cosa fa il collettivo/connettivo Fate Fogli di Poesia, Poeti!

Il Fondo Verri di Lecce, I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno, La Casa della Poesia di Como, costituiscono il collettivo/ connettivo per la ricerca, promozione e diffusione della poesia nazionale e internazionale FATE FOGLI DI POESIA, POETI! In azione ideale con il manifesto di Antonio Leonardo Verri Il connettivo per la ricerca, promozione e diffusione della poesia nazionale e internazionale FATE FOGLI DI POESIA, POETI! è aperto all'inclusione su espresso desiderio e comunicazione dei richiedenti, di fondazioni, associazioni, aziende, enti pubblici e privati, attori sociali di ogni ordine e grado)

I componenti del Connettivo Fate Fogli di Poesia, Poeti!

Casa della Poesia di Como, Fondo Verri di Lecce, I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno, Comune di Caprarica di Lecce, Associazione Sentiero dei Sogni, Compagnia Teatrale Scena Muta di Ivan Raganato, Associazione Culturale Macarìa, Gisella Blanco, ScriverePoesia Edizioni, Samuele Editore, Caffè Letterario - Lecce, puntoacapo Editrice, Ottavio Rossani, la rivista Utsanga diretta da Francesco Aprile e Cristiano Caggiula, Donato Di Poce, La Biennale di Poesia di Alessandria, NavigliPoetrySlam di Annelisa Addolorato, Vittorino Curci, Francesco Pasca, Marcello Buttazzo, Giuseppe Zilli, Alessio Arena, Alessandra Paradisi