Il percorso creativo di «una voce isolata della poesia
contemporanea», che ha scoperto un ritmo della lingua italiana e lo ha
strutturato artisticamente, musicalmente, con una cadenza nuova, o
comunque poco usata dalla nostra tradizione letteraria, dando vita a un
metro inconfondibile e diverso da tutti gli altri.
«Di qualsiasi cosa parlino i suoi versi, Pavese fa sí che diano sempre ascolto al ritmo soggiacente del mondo» – Tiziano Scarpa
Lavorare stanca (nell'edizione del '36, con le poesie aggiunte nel '43 e le altre non raccolte), La terra e la morte, Due poesie a T., Verrà la morte e avrà i tuoi occhi: le composizioni piú conosciute accanto a quelle meno note, qui riunite sotto i titoli di Prima di «Lavorare stanca» e Estravaganti scelte.
Il percorso creativo di «una voce isolata della poesia contemporanea»,
che ha scoperto un ritmo della lingua italiana e lo ha strutturato
artisticamente, musicalmente, con una cadenza nuova, o comunque poco
usata dalla nostra tradizione letteraria, dando vita a un metro
inconfondibile e diverso da tutti gli altri. Introduzione a cura di
Tiziano Scarpa. Con una nota introduttiva di Marziano Guglielminetti;
una nota ai testi di Mariarosa Masoero; la cronologia della vita e delle
opere.
Nessun commento:
Posta un commento