LECCE - Domenica 19 maggio, alle ore 20.00, al Fondo Verri, in via Santa Maria del Paradiso, 8 a Lecce, l’Ensemble Fondo Verri presenta “Fate solo quel che v’incanta” il nuovo Libro-CD prodotto dal Fondo Verri con il contributo di Nuovoimaie dedicato alla poesia di Antonio Leonardo Verri, con la copertina e i disegni realizzati da Massimo Pasca e il progetto grafico di Valentina Sansò.
Un viaggio di musica e poesia che spazia in molteplici generi miscelando sonorità balcaniche con il jazz e il blues, con richiami alla tradizione e alla world music, senza dimenticare le festose sonorità bandistiche che si alternano a composizioni interamente originali create sulle poesie di Antonio L. Verri. Grande scrittore poeta scomparso prematuramente nel 1993 all’età di 43 anni.
Antonio Leonardo Verri, si è sempre confrontato con il Tempo, chiaro nel raccontare, nel descrivere e nel definire l’origine del suo sentire e del suo agire poetico e insieme capace di presagire e prefigurare il Futuro. Le parole e la lingua il luogo del suo continuo cercare, del suo con-fondere con il suono, il “senso”, ogni significato, ogni possibilità narrativa. Se le faceva suonare in testa le parole Verri prima di scriverle, ne saggiava la musicalità, se le ripeteva, le accordava con il respiro, con il battere del cuore e con il vento. Aveva un amore americano Verri: John Cage e molti amici musicisti con cui confrontarsi, lo faceva stando in ascolto del silenzio.
Il lavoro -realizzato a cura di Piero Rapanà - concerta testi tratti dalle opere del poeta di Caprarica di Lecce: “Il pane sotto la neve”, “Bucherer l’orologiaio”, “I trofei della città di Guisnes”, “Il Fabbricante d’Armonia”, “La cultura dei Tao”, “Il Naviglio Innocente” con i suoni di Bruno Galeone alla fisarmonica, Emanuele Coluccia al pianoforte e al sax, Vincenzo Grasso al clarinetto, Davide Chiarelli alle percussioni, Redi Hasa al violoncello: con il canto di Daria Falco Voci e le voci recitanti di Giovanni Piero Rapanà, Simone Franco e Simone Giorgino.
L’intento che il concerto
recital e il booklet realizzano è quello di cantare la poesia togliendola dal
foglio per ridestinarla alla voce; per stimolare e coinvolgere il pubblico
avvicinandolo. con maggiore partecipazione, ai temi cari della filosofia verriana:
la tutela e la promozione della qualità creativa del territorio, la sua poesia,
i suoi pensieri, le sua riflessione sull’intima natura della Cultura Popolare,
le sue visionarie premonizioni sulla Contemporaneità e sul Futuro della Società
Post-Industriale, divengono il tema di un concerto recital che corona un
percorso intrapreso dall’Associazione Culturale Fondo Verri nel 2005 con la
dedica, al poeta di Caprarica di Lecce, del “Laboratorio Santa Maria del
Paradiso”, operante a Lecce dal 1993. Un luogo, il Fondo Verri, nato per dare
una risposta concreta al desiderio del Poeta, scomparso tragicamente in un
incidente stradale nel 1993, di dare casa alle istanze espressive in atto sul
territorio, di creare un osservatorio attivo e operante per valorizzare e
promuovere la poesia e il fare creativo delle persone. Così, è rimasto vivo, il
desiderio dell’ultimo epigono dell’Esperienza Poetica del Novecento Salentino.
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