“Questi versi son quelli d’un uomo innamorato che sa che al più gli è dato di guardare la donna di giorno e sognarla di notte, trasformando poi le pulsioni in liriche. Da par suo. Questo nuovo libro (dalla prima all’ultima “tessera”) è, dunque, un unico inno di Marcello all’amore. Al suo amore. All’amore di sempre. All’amore per la poesia. All’amore per la donna. All’ultima donna. (Vito Antonio Conte)
“La penna di Buttazzo è loquace nei confronti dell’anima e dei suoi
palpiti, passa a setaccio l’effervescenza dei fremiti infiniti che
percorrono la schiena dell’autore. L’amore è “l’unico possibile scenario
aperto sul sogno”, quell’amore di cui il poeta non si accontenta di
viverne le stagioni acerbe ma desidera indagare il rosso, anzi, le
pieghe del rosso: “scovare il corso del sangue, l’ardimento temerario,
il fermento delle stelle”. (Chiara Evangelista)
Marcello Buttazzo è nato a Lecce e vive a Lequile, nel cuore della Valle
della Cupa salentina. Ha studiato Biologia con indirizzo
popolazionistico all’Università “La Sapienza” di Roma. Ha pubblicato
decine di opere, la maggior parte di poesia. Scrive periodicamente in
prosa su Spagine (del Fondo Verri), nella rubrica Contemporanea,
occupandosi di attualità. Tra le pubblicazioni in versi ricordiamo: “E
l’alba?” (Manni Editori), “Origami di parole” (Pensa Editore), “Verranno
rondini fanciulle (i Quaderni del Bardo Edizioni). La sua ultima
raccolta pubblicata, nel 2021, è “Il cielo degli azzurri destini” (i
Quaderni del Bardo Edizioni).
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