Connettivo per la promozione della Poesia in azione ideale con il manifesto di Antonio Leonardo Verri

Fate Fogli di Poesia, Poeti! Stats

iQdB casa editrice - I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno

iQdB casa editrice - I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno
Distribuzione libri ultime novità dell'editore

Info

Per aderire al connettivo scrivere a fatefoglidipoesia.poeti2022@gmail.com indicando mail, eventuali siti, o pagine social

martedì 7 gennaio 2025

Esce la nuova raccolta poetica di Renzia D’Incà dal titolo IO NON SONO IL MIO SINTOMO (collana Fuochi diretta da Ottavio Rossani)

Ecco la nuova raccolta poetica di  Renzia D’Incà dal titolo  IO NON SONO IL MIO SINTOMO (collana Fuochi diretta da Ottavio Rossani per I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)

IL LUNGO CAMMINO DELLA PASSIONE UMANA TRA SPERANZE E LACERAZIONI di OTTAVIO ROSSANI

Renzia D’Incà con Io non sono il mio sintomo ha scritto una raccolta/specchio: una poesia dopo l’altra si vede e si sente passare un’esperienza complessa, inattesa e sofferente, ma anche sorprendente, drammatica, allegra, desiderata. Tuttavia, mentre l’autrice si guarda, controlla, constata, non c’è certezza che l’apparenza sia sostanza. Le parole affermano una verità, ma gli occhi e i suoni subito, insieme, la mettono in dubbio, e in certi momenti la contestano. Le variazioni sono inseguite, e mai risolutive. Sembra un gioco del dire e del dubitare, in realtà è l’analisi dello scompenso tra realtà e finzione. L’Io si espone, e subito dopo si nega. Sembrerebbe tutto semplice, ma il gioco diventa ossessione. La ricerca della verità, che in fondo è l’obiettivo primario, risulta impossibile. La verità c’è, ma non è identificabile nella trasposizione. Le direttrici sono due : una esterna, evidente, l’altra parallela e sottostante, appena percettibile ma invisibile. L’autrice sperimenta un doppio linguaggio: la linea del sentimento è nello stesso tempo, in un percorso collaterale, anche la sua negazione, inconsapevole, però sull’onda della volontà di conoscere l’invisibile. 6 Ricchezza di metafore, similitudini, interrogativi, immagini disvelatrici che subito affondano nell’inconoscibile. La lingua è seria, sciolta, spontanea, ma non improvvisata. E accanto scorre una seconda visione che vorrebbe sconvolgere gli equilibri espressivi. I temi sono molti, i momenti sono folgorazioni dubitative, e quando invece sono determinative subito si ammantano di una duplice ipotetica significanza. Un sottopensiero continuo accompagna le visioni: il senso indeterminato di Ermete Trismegisto, segnalato in esergo, con i “miracoli della realtà”, cioè il misterico mondo dei possibili. Il racconto è multiplo: le direzioni talvolta si incrociano, ma altre volte corrono parallele e si mimetizzano. Il tempo è indeterminato, le età si rincorrono. La vecchiaia è in attesa di farsi scoprire, la natalità è incerta, e la vita può anche essere arte. La speranza che nulla finisca è umiliata dal vuoto che appare e sembra sconvolgere tutto nell’indifferenza. La malìa della casa, nel rischio dispotico e nella necessità del sogno. I ricordi sono vita contraddittoria. Versi storici appaiono agli occhi, senza risolvere alcunché. Un certo fatalismo condiziona i desideri. Nella casa dominano i gatti. Il mondo è un palcoscenico, ci sono protagonisti e comparse. E la morte è lì, presente, ancora non attiva, ma agisce altrove. Uomini e donne non sanno convivere tra cattiveria e ipocrisia. Il panorama dantesco aiuta o inquieta? Forse le bestie sono come gli umani? Ma gli umani forse sono disumani (ricordiamo l’ironico 7 “peggior appiglio” del grande Boccaccio attribuito all’uomo che comunque può vedere e scegliere sempre il possibile “meglio”?), e bisogna guardarsi da loro. La natura è buona? Forse. Non è dimostrabile. Uccelli, corvi, e immigrati clandestini. Stragi, Torri Gemelle. I mici aspettano, sensibili. E non capiscono le persone inumane. Rabbia e passione. Le cicale sono sconce. Il mondo presenta bagni di sangue. Paesaggi indomiti e duri (la Maremma è centrale). ‘‘Ordinario furore” delle domande (a Dio?). Aggrapparsi al centro del desiderio. Dove si può andare? C’è una chiave per volare? Si vive nel teatro del malcontento. E all’improvviso il Covid che costringe a stare insieme (non bene) in casa: e i morti sono gratis. Stranezze sì, ma umanità, prego. Ascoltare De André. I controlli di polizia. Essere sposa “del proprio niente”. L’inconscio imperversa. Difficile rivelare segreti. I corpi si espongono e subiscono. Bisogna dare nome al dolore, “ai profughi alla porta”. Un nome alla vita. Attenti, c’è sempre un invasore. Scendere dal cloud, incontrare il corpo, e le città nel mondo, ma non su Facebook. Le radio spiegano, raccontano. Ballare il valzer. Ricordare i lager. “Basta, guerriero”, riposati. Festival del corpo. E viene la Parola: rivela qualcosa? Eden e redenzione, chi sa?. E amore, fatto di parole, da inseguire. Rammentare Firenze, Vasari, Stendhal, Schubert. Andare in orbita, e poi un “diverso amplesso”. Parole pesanti, parole di amanti. Ci vuole lungimiranza. Melodia per una gatta. Alla fine del lungo cammino c’è l’Oroboro, si può rinascere? Dunque, “ascoltare la parola innamorata”. 8 Una scrittura coraggiosa. Multicolore e multistupore. Rime baciate, assonanze continue, selezione delle parole che incantano o distolgono. Un’attesa non sillabata, ma auspicata. Una felicità composta, leggera, nascosta. Appare anche la malinconia, e la solitudine, e la follia umana che insegue i valori e perde la strada. Un’ammonizione per un futuro migliore. Qualcuno ascolterà, forse, la “parola innamorata”.

 

Renzia D’Incà è nata a Belluno e vive a Pisa dove si è laureata. Giornalista dal 1985 ha collaborato con quotidiani e riviste nazionali e come critico teatrale per Hystrio, Rocca, Rumor(s)cena, Articolo21. È consulente in Teatro e Comunicazione per enti pubblici e privati. Ha condotto ricerche universitarie per la rivista Ariel e svolto tutoraggio di Master universitario di Teatro e comunicazione teatrale per l’Università di Pisa. Ha pubblicato in poesia Anabasi (Shakespeare & Company- Bologna, 1995) con prefazione di Ugo Ronfani, L’altro sguardo (Baroni-Viareggio, 1998) con prefazione di Dino Carlesi, Camera ottica (ivi, 2002) con prefazione di Mariella Bettarini, Il Basilisco (Edizioni del Leone - Castelfranco Veneto, 2006) con postfazione di Luigi Blasucci, L’Assenza (Manni-Lecce, 2010) con prefazione di Concetta D’Angeli, Bambina con draghi (LCE-Castelfranco Veneto, 2013) con prefazione di Paolo Ruffilli. È inserita nella rivista Italian Poetry della Columbia University. Come saggista teatrale ha pubblicato il volume collettaneo Il teatro del cielo (Premio Fabbri 1997), Il gioco del sintomo (Pacini-Fazzi, Lucca, 2002) su un’esperienza di teatro e disagio mentale, La città del teatro e dell’immaginario contemporaneo (Titivillus Corazzano, 2009), Il Teatro del dolore (ivi, 2012). Come autrice teatrale sono stati rappresentati Ars amandi-ingannate chi vi inganna (regia di Alessandro Garzella), e Passio Mariae (regia di Paola Marcone) con video di Giacomo Verde.

 

I Quaderni del Bardo

FUOCHI , Collana diretta da Ottavio Rossani

In copertina: Ottavio Rossani

Rifrangenza, 2010, acrilico su tela, cm. 50x40

Info link nella sezione blog del sito della casa editrice

https://www.quadernidelbardoedizionilecce.it/  


lunedì 6 gennaio 2025

Selected Poems of W. H. Auden Paperback by W. H. Auden, Edward Mendelson (Editor)

 This significantly expanded edition of W. H. Auden’s Selected Poems adds twenty poems to the hundred in the original edition, broadening its focus to better reflect the enormous wealth of form, rhetoric, tone, and content in Auden’s work. Newly included are such favorites as “Funeral Blues” and other works that represent Auden’s lighter, comic side, giving a fuller picture of the range of his genius. Also new are brief notes explaining references that may have become obscure to younger generations of readers and a revised introduction that draws on recent additions to knowledge about Auden.


As in the original edition, the new Selected Poems makes available the preferred original versions of some thirty poems that Auden revised later in life, making it the best source for enjoying the many facets of Auden’s art in one volume



domenica 5 gennaio 2025

Hourglass Museum by Kelli Russell Agodon

There are just handful of contemporary American poets whom I do not want to live without, whose books I keep by my desk and never lend out.  Kelli Russell Agodon is one of these poets.  Hourglass Museum is such a beautiful collection. Lyrical, intelligent, magical and honest, the poems are both of this world and out of this world.  Her uniquely true and mystical voice is like a glass of pure water: refreshing, healing, and oh, so necessary.
 
--Nin Andrews



Her poems are an intense vision of the power of art to heal, to help us understand ourselves and our world. Agodon invokes artists as disparate as Kahlo and Cornell, Picasso and Pollock, as a way into the world she creates for us in her deft and musical poems. She brilliantly succeeds.

--Wyn Cooper


Kelli Russell Agodon is the author of two previous collections of poetry and lives in the Seattle area.




This Afterlife P by A E Stallings

 A selection of sharp, witty, and impeccably crafted poems from A. E. Stallings, the award-winning poet and translator.


This Afterlife: Selected Poems brings together poetry from A. E. Stallings’s four acclaimed collections, Archaic Smile, Hapax, Olives, and Like, as well as a lagniappe of outlier poems. Over time, themes and characters reappear, speaking to one another across years and experience, creating a complex music of harmony, dissonance, and counterpoint. The Underworld and the Afterlife, ancient history and the archaeology of the here and now, all slant rhyme with one another. Many of these poems unfold in the mytho-domestic sphere, through the eyes of Penelope or Pandora, Alice in Wonderland or the poet herself. Fulfilling the promise of the energy and sprezzatura of Stallings’s earliest collection, her later technical accomplishments rise to meet the richness of lived experience: of marriage and motherhood, of a life lived in another language and country, of aging and mortality. Her chosen home of Greece adds layers of urgency to her fascination with Greek mythology; living in an epicenter of contemporary crises means current events and ancient history are always rubbing shoulders in her poems.

Expert at traditional received forms, Stallings is also a poet of restless experiment, in cat’s-cradle rhyme schemes, nonce stanzas, supple free verse, thematic variation, and metaphysical conceits. The pleasure of these poems, fierce and witty, melancholy and wise, lies in a timeless precision that will outlast the fickleness of fashion



sabato 4 gennaio 2025

100 Selected Poems by e. e. cummings

 E.E. Cummings is without question one of the major poets of this century, and this volume, first published in 1959, is indispensable for every lover of modern lyrical verse. It contains one hundred of Cummings’s wittiest and most profound poems, harvested from thirty-five of the most radically creative years in contemporary American poetry. These poems exhibit all the extraordinary lyricism, playfulness, technical ingenuity, and compassion for which Cummings is famous. They demonstrate beautifully his extrapolations from traditional poetic structures and his departures from them, as well as the unique synthesis of lavish imagery and acute artistic precision that has won him the adulation and respect of critics and poetry lovers everywhere




The Bloomsbury Anthology of Contemporary Jewish American Poetry by Deborah Ager

With works by over 100 poets, The Bloomsbury Anthology of Contemporary Jewish American Poetry celebrates contemporary writers, born after World War II , who write about Jewish themes. This anthology brings together poets whose writings offer fascinating insight into Jewish cultural and religious topics and Jewish identity. Featuring established poets as well as representatives of the next generation of Jewish voices, it includes poems by Ellen Bass, Charles Bernstein, Carol V. Davis, Edward Hirsch, Jane Hirshfield, David Lehman, Jacqueline Osherow, Ira Sadoff, Philip Schultz, Alan Shapiro, Jane Shore, Judith Skillman, Melissa Stein, Matthew Zapruder, and many others



venerdì 3 gennaio 2025

James Agee: Selected Poems: (American Poets Project #27) by James Agee

Better known for writing in a variety of other genres, James Agee always thought of himself as essentially a poet. Winner of the Yale Younger Poets competition in 1934 for Permit Me Voyage, Agee was, in the words of editor Andrew Hudgins, "as restless in his poetry as he was later in his prose, exhibiting a variety . . . that we expect from the protean mind that excelled in so many different kinds of writing." Ranging from intense religious sonnets to lyrics for musical comedy, Agee?s verse takes us into the heart of his unique genius, what Robert Fitzgerald called his "sense of being . . . a raging awareness of the sensory field in depth and in detail."

About the American Poets Project
Elegantly designed in compact editions, printed on acid-free paper, and textually authoritative, the American Poets Project makes available the full range of the American poetic accomplishment, selected and introduced by today’s most discerning poets and critics





Selected Poems by E. E. Cummings and Richard S. Kennedy (Editor)

"No one else has ever made avant-garde, experimental poems so attractive to both the general and the special reader."―Randall Jarrell

The one hundred and fifty-six poems here, arranged in twelve sections and introduced by E. E. Cummings's biographer, Richard S. Kennedy, include his most popular poems, spanning his earliest creations, his vivacious linguistic acrobatics, up to his last valedictory sonnets. Also featured are thirteen drawings, oils, and watercolors by Cummings, most of them never before published.





giovedì 2 gennaio 2025

If I Must Die: Poetry and Prose by Refaat Alareer, Yousef M. Aljamal (Compiler), Susan Abulhawa (Foreword)

“If I must die, let it bring hope, let it be a tale.”

This rich, elegiac compilation of work from the late Palestinian poet and professor, Refaat Alareer, brings together his marvelous poetry and deeply human writing about literature, teaching, politics, and family.

The renowned poet and literature professor Refaat Alareer was killed by an Israeli airstrike in Gaza City alongside his brother, sister, and nephews in December 2023. He was just forty-four years old, but had already established a worldwide reputation that was further enhanced when, in the wake of his death, the poem that gives this book its title became a global sensation. “If I Must Die” is included here, alongside Refaat’s other poetry.

Refaat wrote extensively about a range of topics: teaching Shakespeare and the way Shylock could be appreciated by young Palestinian students; the horrors of living under repeated brutal assaults in Gaza, one of which, in 2014, killed another of his brothers; and the generosity of Palestinians to each other, fighting, in the face of it all, to be the one paying at the supermarket checkout.

Such pieces, some never before published, have been curated here by one of Refaat’s closest friends and collaborators. This collection forms a fitting testament to a remarkable writer, educator, and activist, one whose voice will not be silenced by death but will continue to assert the power of learning and humanism in the face of barbarity




Exit Opera: Poems by Kim Addonizio

Library Journal Best Poetry Book of 2024

A new volume by acclaimed poet Kim Addonizio, whose work is known for its streetwise, unflinching explorations of love, lust, and mortality.

Set in locations from dive bars to Montparnasse Cemetery, from an ancient Greek temple to a tourist shop in Assisi, Exit Opera explores the ever-vexing issues of time, mortality, love, and loss, and considers the roles of art and human connection. Whatever their nominal subject―jazz, zombies, Buddhism, Siberian tigers―these poems make for a compelling mix of humor and pain, difficulty and solace. In a nod to Keats, one of the many fellow travelers in these poems, Addonizio invites us to “[inscribe] a few verses on whatever water / you can find” and assures readers that they are not alone in navigating the challenges and changes of mortal life. As she writes in “My Opera”:

The staging is difficult. Exploding stars
are involved, high-redshift galaxies, interior chambers,
a little country blues, a little jazz guitar, a jam jar containing
a tiny ocean & a tinier rowboat rocking gently in the swells
that I am steering toward you in the dark.



mercoledì 1 gennaio 2025

You Are Here: Poetry in the Natural World by Ada Limón (Editor)

The #1 bestselling and beloved poetry anthology, now in paperback!

“Whoever you are, you will find yourself and your own world in the expansiveness of this collection.”
 –Margaret Renkl, New York Times

“A lovely book to take with you to read at the end of your next hike.”
Los Angeles Times

Published association with the Library of Congress and edited by the twenty-fourth Poet Laureate of the United States, a singular collection of poems reflecting on our relationship to the natural world by fifty of our most celebrated contemporary writers.  

In recent years, our poetic landscape has evolved in profound and exciting ways. So has our planet. Edited and introduced by the twenty-fourth Poet Laureate of the United States, Ada Limón, this book challenges what we think we know about “nature poetry,” illuminating the myriad ways our landscapes—both literal and literary—are changing.

You Are Here features fifty previously unpublished poems from some of the nation’s most accomplished poets, including Joy Harjo, Diane Seuss, Rigoberto González, Jericho Brown, Aimee Nezhukumatathil, Paul Tran, and more. Each poem engages with its author’s local landscape—be it the breathtaking variety of flora in a national park, or a lone tree flowering persistently by a bus stop—offering an intimate model of how we relate to the world around us and a beautifully diverse range of voices from across the United States.

Joyful and provocative, wondrous and urgent, this singular collection of poems offers a lyrical reimagining of what “nature” and “poetry” are today, inviting readers to experience both anew




Complete Writings Of Oscar Wilde by Oscar Wilde

 Many of the earliest books, particularly those dating back to the 1900s and before, are now extremely scarce and increasingly expensive. We are republishing these classic works in affordable, high quality, modern editions, using the original text and artwork




Cosa fa il collettivo/connettivo Fate Fogli di Poesia, Poeti!

Il Fondo Verri di Lecce, I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno, La Casa della Poesia di Como, costituiscono il collettivo/ connettivo per la ricerca, promozione e diffusione della poesia nazionale e internazionale FATE FOGLI DI POESIA, POETI! In azione ideale con il manifesto di Antonio Leonardo Verri Il connettivo per la ricerca, promozione e diffusione della poesia nazionale e internazionale FATE FOGLI DI POESIA, POETI! è aperto all'inclusione su espresso desiderio e comunicazione dei richiedenti, di fondazioni, associazioni, aziende, enti pubblici e privati, attori sociali di ogni ordine e grado)

I componenti del Connettivo Fate Fogli di Poesia, Poeti!

Casa della Poesia di Como, Fondo Verri di Lecce, I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno, Comune di Caprarica di Lecce, Associazione Sentiero dei Sogni, Compagnia Teatrale Scena Muta di Ivan Raganato, Associazione Culturale Macarìa, Gisella Blanco, ScriverePoesia Edizioni, Samuele Editore, Caffè Letterario - Lecce, puntoacapo Editrice, Ottavio Rossani, la rivista Utsanga diretta da Francesco Aprile e Cristiano Caggiula, Donato Di Poce, La Biennale di Poesia di Alessandria, NavigliPoetrySlam di Annelisa Addolorato, Vittorino Curci, Francesco Pasca, Marcello Buttazzo, Giuseppe Zilli, Alessio Arena, Alessandra Paradisi

The Village on Horseback: Prose and Verse, 2003–2008 by Jesse Ball

  From the author of  A Cure for Suicide  and  Census  comes a philosophical recasting of myth and legend, folklore and popular culture: a f...