Connettivo per la promozione della Poesia in azione ideale con il manifesto di Antonio Leonardo Verri
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sabato 27 gennaio 2024
Olocausto di Luca Imperiale (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
“Un bel giorno – i giorni sono belli – mi sono svegliato dove non c’erano le mie finestre né i miei quadri, non c’era il crocifisso, il letto era un altro letto: non era un letto ma uno spazio simile ad una bara, uno spazio tra un legno sotto i piedi e l’altro legno sulla testa. Mi accorsi dopo pochi minuti che ero in compagnia di tanti fiati e nessun fiato riconosceva il suo proprio fiato e neppure il suo letto. Avevo un pigiama che non è mai stato mio, una magrezza che non è mai stata mia, un tatuaggio che non è mai stato mio – il mio corpo era il corpo degli altri che c’erano. Il prete recitava il rosario tutte le sere, il rabbino recitava le sue preghiere tutte le sere – insieme abbracciavano i cuori e le profonde ferite di noialtri. Seppi che era un prete, seppi che era un rabbino… lo seppi quando non tornarono mai più.” (Luca Imperiale)
Partono i treni, trasportano bestie – così rispondono i vampiri
a chi chiede loro chi c’è in quei vagoni.
Partono i treni,
nelle botteghe si dice della voglia di andare, nei pressi delle piazze
i mugugni si fanno strada – esiste la favola del binario, della stazione
dove ci si arriva per cenare insieme
se nella casa di legno c’è spazio per tutti…
e ci si fissa a vicenda, poi qualcuno scompare
Un racconto in versi, la sequenza delle immagini ci accompagna nell’incubo: il tragico viaggio verso l’olocausto scandito atto dopo atto, questo Olocausto di Luca Imperiale, l’autore è protagonista, come in una mimesi s’incarna in ciò che non ha conosciuto, si fa testimone e interprete del dolore, della rassegnazione e della speranza. I pensieri s’addensano e il lettore, anche lui, è chiamato all’atto della presenza, della condivisione come a partecipare a una preghiera. L’olocausto è stato (è nel suo ripetersi) un momento di sacralità, ma poco rimane nel presente di quella (necessaria) memoria, siamo chiamati oggi a celebrare una ritualità sancita, una ricorrenza svuotata di senso e tutti siamo soli, incapaci di reagire, piegati e senza speranza. (dalla nota di lettura di Mauro Marino)
Luca Imperiale è nato a Brindisi nel 1983. Vive a Sannicola, nel Salento. Nel 2015 si è iscritto all’istituto di scienze religiose di Lecce, l’ISSRM “Don Tonino Bello” conseguendo il titolo magistrale con una tesi “Tratti antropologici in Dostoevskij. Nell’inquieta sofferenza la libertà cristiana”. Ha “I giorni dell’ombra. Diario degli occhi disarmati” (Musicaos editore, 2020); ha curato “Danteide(e)” (5emme), raccolta di contributi scritti in occasione del 7ooesimo anniversario della morte di Dante Alighieri. Nel 2022 ha pubblicato, il poema “Il Balordo” per Spagine – Fondo Verri edizioni e il racconto in versi “Il tempo di Pinocchio” per Controluna. “Inquietudini” è il suo primo romanzo per i Quaderni del Bardo Edizioni. Nel 2024 sempre per la stessa casa editrice pubblica la raccolta in versi Olocausto
Info link
venerdì 26 gennaio 2024
giovedì 25 gennaio 2024
mercoledì 24 gennaio 2024
martedì 23 gennaio 2024
lunedì 22 gennaio 2024
Perché tu ami di Maria Bennett (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
“Il libro di Maria Bennett ha una fragranza floreale e una completezza culturale e cultuale, che ingloba, per esempio, misticismo di Rumi e tradizione poetica di Wordsworth, e che cita e celebra anche voci femminili come quella di Tillie Olsen. In un oceano sensorialmente molto ricco, la poetessa e il suo doppio - personaggio si sente, dice e vive così:
“navigo
leggera
come un cigno
in
bilico tra ricordo e attesa”.
Tra i versi di
Bennett si fluttua tra menzioni di artisti e personalità come Anna Pavlova,
Pablo Neruda, Buddha, Confucio, Montessori, Dante, fino ai supereroi come Wonder
Woman e dichiarazioni d’amore spontanee all’“altro” e a una vita e una sé
stessa che negli occhi dell’altro trova di volta in volta sfumature per
riconoscersi, amarsi, procedere con la condivisione di sensazioni, tra studio e
sentire... In una accoglienza morbida e in cui l’affetto e l’intelligenza
pulsano insieme, nell’integrità della persona.
“Mi chiedo cosa
tengo stretto
quando
tengo stretto
te”.
Questo è un libro
musicale e ‘narrativo’, che assume le voci di varie donne che sono una, di una
donna che possono essere molte, ognuna col proprio sentiero, sentire, percorso,
ruolo - a volte consapevolmente vissuto, a volte subito o scelto da ‘altri’. La
musica è soprattutto il Jazz, evocato e amato come colonna sonora di una vita
al femminile, attraverso Lester Young, Miles Davis, Red Gardland (pianista,
anche di Miles Davis), John Coltrane, Luis Armstrong. C’è anche Leonard Cohen e
la ‘magica’ città musicale di New Orleans. I suoi versi mi riportano, sia per
contrasto formale, sia per affinità nella ricerca di un ‘qui e ora’ nella
semplicità del vivere, a questi: “Ieri/canzone/domani/discorso/oggi/tempo/adesso/presente”.
E “…ma/tra muri/di pietra serena/tocco mani d’acqua...”, cioè i versi di
Cristina Balzaretti, dal libro bilingue Amo a te, da me tradotto in
spagnolo per LietoColle. Nella poesia di Bennett abbiamo la prova che si possa
viaggiare tra continenti, culture, ma anche tra libri e nei meandri di se
stesse, nel proprio quotidiano mutare, e anche in ogni gesto quotidiano, con i
sensi spalancati. Ho scelto come copertina un quadro (originariamente
realizzato sopra il pianale di una macchina da cucire Singer) di Patrizia
Minardi, brindisina, dal momento che trovo traduca in immagini, così come io ho
tradotto in italiano dall’inglese i versi di Maria Bennett - dalla sua silloge
originale Because you love, (Cross Cultural Communications, New York
2011)”. (dalla prefazione di Annelisa Addolorato)
L’autrice
- Maria Bennett è statunitense. È giornalista, poetessa e traduttrice dallo
spagnolo e dal portoghese. Ha lavorato come Docente universitaria, assistente
di Inglese e di ‘Inglese come seconda lingua’ durante gli ultimi quarant’anni
presso le Università di New York, presso l’Università dello Stato di New York e
il College della Comunità di Westchester. Ha conseguido una laurea in Inglese
presso la State University di New York, un Master in Letteratura Comparata
presso la Penn State University, e un PhD presso la City University di New
York. La sua tesi di dottorato è successivamente apparsa come libro (Peter Lang
Press) intitolato The Unfractioned Idiom: Hart Crane and Modernism. Suoi
scritti sono apparsi sulle pagine di: New York Daily News, Utne
Reader, Westchester Magazine, Epicurean Magazine, Crab
Creek Review, Esprit and Nexus presses. Ha pubblicato la silloge
poetica Because You Love (di cui questo libro, ovvero Perché tu ami, è
la traduzione italiana). Inoltre è curatrice e traduttrice dei libri My
Voice Seeks You (silloge di Annelisa Addolorato, Cross Cultural
Communications Press) e This Circular Dream (silloge di Saeed Hooshangi,
Feral Press). Attualmente è mentore di studenti, all’interno del programma di
sviluppo di New York “Partner nell’educazione”, un’organizzazione che si occupa
di facilitare l’ingresso al College di giovani provenienti da situazioni di
disagio socio-economico.
La curatrice e traduttrice
Annelisa Addolorato, Alias ANNE, nata in Italia e cresciuta in Spagna.
Artista internazionale, titolare del marchio italiano Navigli Poetry Slam.
Lingue principali: italiano, spagnolo, inglese.
Mission: Benessere umano, sociale, globale, chang; pratica di scrittura,
poesia, t’ai ch’i, shao lin. Poesia e Ch’i, scrittura, meditazione in
movimento, scrittura e luce (v. fotografia), metodologia a apprendimento ludico
per infanzia & età adulta; sostenibilità ambientale, ecologia, condivisione
pacifica di saperi, valori culturali e umani, coesistenza ecosistemica,
educazione alla pace e alla cultura nazionale e internazionale. Ch’i Kung. Sue
poesie, audiolibri, scritti di narrativa e sull’arte sono presenti anche on
line e tradotti in molte lingue. Scrive post di attualità e poesia PAESAGGI
DELL’ANIMA. PAESAGGI DEL SUD (nella rivista on line Il pensiero mediterraneo);
scrive i post mensili della sua rubrica LA SPAGNA IN LETTERE (blog LPLS).
Istruttrice Esperta e praticante di Kung Fu Chang (Acsi). Phd in Letteratura
spagnola (Università di Complutense, Madrid).
Contatti:
Instagram: Anne Addolorato
FB: www.facebook.com/laformadellatigre
L’autrice
della immagine di copertina
Patrizia
Minardi, pittrice pugliese che risiede a
Brindisi, in arte conosciuta come Patnaïf. Spumeggiante, fa del naïf la cifra
del suo lavoro. Dopo aver sperimentato svariate tecniche e stili, giunge alla
pittura del cuore, quella naïf, in una rielaborazione personale e creativa. Dal
1992 la troviamo in varie mostre collettive e personali con esperienze anche
nel mondo della scenografia, in giro per l’Italia. Vincitrice di vari premi,
incluso uno sull’isola di Capri. I suoi dipinti e le sue creazioni sprigionano
vitalità, sorrisi, luce e amore per la vita. Possono anche narrare la sua
interiorità, ricordi, magia, dolori e speranze. Nei social, contatto: Patrizia
Minardi bijoux & naif.
Info link
https://iqdbcasaeditrice.blogspot.com/2024/01/perche-tu-ami-di-maria-bennett.html
Mail – iquadernidelbardoed@libero.it
domenica 21 gennaio 2024
sabato 20 gennaio 2024
venerdì 19 gennaio 2024
DOMANI 20 GENNAIO 2024 Antonella Rizzo autrice del libro L'ora del sole medio al C.I.Q - Centro Internazionale di Quartiere di Milano
Antonella Rizzo autrice per i Quaderni del Bardo Edizioni del libro L'ora del sole medio, presenta il volume Sabato 20 gennaio 2024 ore 17,30 presso il C.I.Q - Centro Internazionale di Quartiere sala bianca, via Fabio Massimo 19 Milano (fermata Porto di Mare - metro gialla) Dialoga con l’autrice Riccardo Giuseppe Mereu (poeta e performer). I versi danzati saranno a cura di Veronica Lonedo, le letture di poesia teatrale di Paola Pauline Leone, e le foto di Nicola Molaro
L’ora del sole medio: raccolta di apocalissi minime (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno) - “L’ora del sole medio è il momento della scrittura senza ombra durante il quale è impossibile nascondersi. È la fine di ogni fine, un’apocalisse di luce in cui i dettagli sono al pari del tutto e dicono di più. La raccolta è la resa di uno stato di fine che si ripete ogni giorno, all’ora del sole medio.
(Antonella Rizzo)
(…) I poeti sono come gli angeli, non cambiano mai, è la tonalità del canto a cambiare con la forma del mondo. Nell’ora del sole medio ci sono solo naufraghi e migranti in lento movimento, impiccagioni, mute di cani rabbiosi, terra secca e raccolti perduti. C’è una guerra, lontana o forse vicinissima, c’è il segno di qualcosa che ha colpito i corpi con l’ineluttabile e cieca democrazia del male e del dolore. Non c’è ombra, tutto è luce accecante. (…) Ignazio Licata
(…) L’essenza di questo lavoro si rivela come una disamina della verità, di uno sguardo interiore in grado di leggere noi stessi non tramite il riflesso, ma attraverso la lente della distanza. Come se non ci riguardasse, come se non ci appartenessimo e, al contempo, come se fosse l’unico modo possibile per potersi appartenere davvero, per raggiungere la consapevolezza di ogni passo che tracciamo o abbiamo tracciato (…). Dario Talarico
Antonella Rizzo, nata nel Salento, vicino a un limone dai frutti neri, compie studi classici e umanistici. Approda alla ricerca accademica che lascia per una scelta di indipendenza. Dopo un lungo dialogo con il Senegal e con le comunità migranti, arriva a Milano dove insegna in scuole di periferia, scrive poesia e continua il suo lavoro di ricerca sulle identità plurali, diasporiche, che ammira come paesaggi.
Riccardo Giuseppe Mereu (Carbonia, 1° giugno 1971) si laurea a Cagliari in Giurisprudenza. Dal 2014 vive a Pavia, dove consegue il Master universitario “Professioni e Prodotti dell’Editoria” con la tesi Poesia visiva. Storia di parole e immagini. Partecipa a reading, a Poetry Slam, a rassegne di poesia e di arti visive e performative. Ha vinto una borsa di studio per la V edizione del Festival Poesiæuropa (Isola Polvese, 30 maggio-3 giugno 2023) con un lavoro sul rapporto tra Utopia, di Thomas More, la poesia, la natura e la ricerca della riunificazione della cultura scientifica e di quella umanistica. Studia dal 2021 con l’attrice, vocal e acting coach Maria Carolina Nardino. Presenta in una prova aperta, il 23 settembre 2023 a Milano, presso “Portiamo il teatro a casa tua”, di Mariagrazia Innecco, il suo primo monologo lungo dal titolo Noi? Tutte le idee nascono utopie, che replica il 19 novembre, sempre a Milano, presso la Sala Appartamento del Teatro Franco Parenti, all’interno della programmazione di Bookcity. Tra le sue pubblicazioni, la silloge L’acqua è seminale (IQdB Edizioni, 2018), a cura di Elisa Longo, edita in e-book. Suoi testi sono apparsi su riviste digitali e cartacee, altri in antologie.
Info link
https://iqdbcasaeditrice.blogspot.com/2023/10/lora-del-sole-medio-raccolta-di.html
giovedì 18 gennaio 2024
mercoledì 17 gennaio 2024
martedì 16 gennaio 2024
Fate Fogli di Poesia, Poeti! Links
- Associazione Culturale Macarìa
- Associazione Sentiero dei Sogni (progetto ideato da Pietro Berra)
- Caffè Letterario - Lecce
- Compagnia Teatrale Scena Muta di Ivan Raganato
- Comune di Caprarica di Lecce
- Donato Di Poce
- Fondo Verri di Lecce
- Gisella Blanco
- I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno
- il non SENSOVERSO di Francesco Pasca
- La Biennale di Poesia di Alessandria
- La Casa della Poesia di Como
- NavigliPoetrySlam di Annelisa Addolorato
- Ottavio Rossani
- puntoacapo Editrice
- rivista Utsanga diretta da Francesco Aprile e Cristiano Caggiula
- SAMUELE EDITORE
- ScriverePoesia Edizioni
- Vittorino Curci
Cosa fa il collettivo/connettivo Fate Fogli di Poesia, Poeti!
I componenti del Connettivo Fate Fogli di Poesia, Poeti!
Gospel Poems by Donal Hill
Did you have the nudge to pick up this book? Great- Gospel Poems is an easy read with vibrant illustrations and inspired by the Bible. Simpl...
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EUROPA IN VERSI FESTIVAL INTERNAZIONALE DI POESIA 2024 - “POESIA IN MOVIMENTO: UN PONTE TRA CULTURE”Corea del Sud e Messico i Paesi al centro di incontri e performance per esplorare le nuove forme di poesia contemporanea, aprire nuovi dialo...
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LECCE - Domenica 19 maggio, alle ore 20.00, al Fondo Verri, in via Santa Maria del Paradiso, 8 a Lecce, l’Ensemble Fondo Verri presenta “Fat...