Connettivo per la promozione della Poesia in azione ideale con il manifesto di Antonio Leonardo Verri

Fate Fogli di Poesia, Poeti! Stats

iQdB casa editrice - I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno

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mercoledì 14 settembre 2022

Comunque spero di Lesja Ukrainka (Carthusia) a cura di Teresa Porcella e con le illustrazioni di Sonia Maria Luce Possentini

"Contra spem spero" è una delle liriche più celebri e potenti della poetessa ucraina Lesja Ukraïnka. Nei suoi versi, con leggerezza e coraggio, esorta a trovare nel dolore e nel pianto la via per sopravvivere, risollevarsi dalle sofferenze, che nella vita inevitabilmente incombono, e continuare a sperare. Figura originale ed emblematica, vissuta a cavallo del '900, Lesja Ukrainka contribuisce a spingere la letteratura ucraina alle vette del lirismo, per contenuto e forma. I suoi componimenti sono espressioni di sentimenti potenti e profondi e di una personalità incredibilmente colta, sensibile e appassionata. 

 


 

A Word With Poet Edward Hirsch on Contemporary Poetry

fine, let's talk modern poetry.

Harold Bloom on Why Contemporary Poetry Sucks

martedì 13 settembre 2022

Disargini di Roberta Calandra (Nulla Die)

Una incursione sfacciatamente sentimentale tra anima, desiderio, limite che diventa principio di trasformazione, nutrita di biografia, mito, suggestioni letterarie. Un'epica del dettaglio ipersensibile, ironica e struggente, come questo tempo di resistenza impone. 

 


 

lunedì 12 settembre 2022

Ponti sdarrupatu - Il crollo del ponte di Alfredo Panetta (Passigli)

«… Perfettamente integrato nell’hinterland milanese, Panetta coglie nell’esercizio della lingua che più non si sa l’esigenza di una restituzione senza sconforto. La memoria in lui diventa possesso mitico, ed è stato Giancarlo Pontiggia a notare quanto – fin da principio – il suo verso sembri fatto “di calcinacci, di terra, di grumi, di grondanti umori”, ma – ribadisco – non di tradizionali lamenti più o meno cupi. C’è sempre, insomma, nei versi dialettali di Panetta, la concretezza estrusa di una parola incarnata, che coltiva gli schianti e che pare sporgere dalle rughe o dalle crepe profonde del vivere… Ma qui, nell’ultimo libro, c’è qualcosa di nuovo, qualcosa che muove da un tragico fatto di cronaca e che su quel fatto concepisce un intero e ben connesso, e laicissimo oratorio, cui tendo a dare un vero e proprio significato musicale, non foss’altro che per via di quei recitativi che ci parlano di vite perdute, di una Spoon River d’altri tempi e d’altra misura, ma sia ben chiaro: non imitativa… A colpire, poi, è un intero mondo di cemento e di catastrofe, un mondo di tondini che arrugginiscono, di malta che si sfarina, di stalli e pilastri che cedono di schianto. Un mondo così apparentemente lontano dalla poesia e così, invece, coraggiosamente convocato in un libro di forte configurazione morale…»

Dalla prefazione di Giovanni Tesio


 

Alfredo Panetta è nato a Locri (RC) nel 1962. Dal 1981 vive a Milano ma continua a scrivere nella sua lingua madre, il dialetto calabrese del basso ionico reggino. Le sue precedenti raccolte sono: Petri ‘i limiti (Pietre di confine, Moretti & Vitali, 2005 – premio Montale Europa per l’inedito), Na folia nt’è falacchi (Un nido nel fango, Edizioni CFR, 2011 – premio Pascoli), Diricati chi si movinu (Radici mobili, La Vita Felice, 2015 – premio Thesaurus) e Thra sipali e sònnura (Tra rovi e sogni, Puntoacapo, 2018 – premio Di Liegro). Diversi gli altri riconoscimenti ottenuti, in particolare il premio Gozzano e il Rhegium Julii. Coordina un laboratorio di scrittura poetica in una scuola primaria di Gallarate e cura una rubrica di poesia dialettale sul blog della Casa della Poesia al parco Trotter di Milano.

 


 

venerdì 9 settembre 2022

Poesie d'amore. Testo francese a fronte. Ediz. bilingue di Jacques Prévert (Guanda)

Nell'immaginario di molti lettori la poesia d'amore si identifica con la poesia di Jacques Prévert. Ed è una fama meritata, questa, per il grande autore francese. In un secolo in cui la poesia, spesso e volentieri, ha scelto la cifra dell'oscurità e la strada di un'inevitabile distanza dal grande pubblico, Prévert ha avuto il coraggio di andare controcorrente, di mirare dritto al cuore dei lettori, intonare la sua voce sul registro della sincerità e della spontaneità, adottando un linguaggio intessuto di una fitta rete di rimandi, giochi di parole e puntate ironiche. Ma la complessità del mondo prévertiano si estende anche al piano del contenuto e attraversa tutta la gamma del sentimento amoroso: dalla celebrazione della pienezza di un attimo fugace nei folgoranti flash di "Alicante" o "Paris at night", all'evocazione epico-tragica di un componimento come Barbara in cui, nella profondità temporale del ricordo, il lamento per la pena d'amore si fonde con il frastuono della guerra e della storia. Introduzione di Nico Orengo. 

 


 

Antonio D'Alfonso in conversazione con Gino Chiellino

Emilio Coco Voglio avere una casa

mercoledì 7 settembre 2022

Le cavie. Poesie 1980-2018 di Valerio Magrelli (Einaudi)

Quarant’anni di poesia alla ricerca di un passaggio fra sperimentazione e comunicazione.

«Venti, venticinque anni fa leggevo moltissimi poeti italiani. Italiani. Negli ultimi anni non molto. Amo certi nomi, come Zanzotto. Ho visto cose di un giovane che mi piacciono, Magrelli» - Joseph Brodsky

«La sua poesia è un soliloquio scritto con la penna su un quadernetto, nelle ore più tarde e silenziose della notte. Poesia chiara come acqua in un bicchiere di vetro e, proprio come quell’acqua, vertiginosa: nella sua chiarità, annegano gli sguardi. Poesia in cui il pensiero si guarda pensare, e, nel guardarsi, scompare» - Octavio Paz

«Aveva ragione Zanzotto quando io, nel mio entusiasmo, incontrando Zanzotto a Treviso, gli ho parlato di questo Magrelli, Zanzotto da poeta vero, da grande artista, ha detto c'è il passo della tigre» - Federico Fellini

«C’è un poeta come Magrelli che io metterei molto in alto nella gerarchia» - Andrea Zanzotto

Questo volume riunisce le sei raccolte di Valerio Magrelli: Ora serrata retinae (1980), Nature e venature (1987), Esercizi di tiptologia (1992), Didascalie per la lettura di un giornale (1999), Disturbi del sistema binario (2006) e Il sangue amaro (2014). Grazie all’aggiunta di dodici testi successivi, il libro presenta dunque una produzione che, dopo il precoce esordio dal taglio meditativo, è passata a descrivere paesaggi tecnologici e patologici, toccando timbri di carattere civile, morale, politico.
Tradotta in molte lingue, l’opera di Magrelli è stata apprezzata da Italo Calvino, Giorgio Caproni, Elio Pagliarani, Antonio Porta, Enzo Siciliano e Andrea Zanzotto, mentre tra i suoi lettori stranieri spiccano Octavio Paz, Iosif Brodskij, Charles Simic, Yves Bonnefoy e Bernard Noël. 

 


 

martedì 6 settembre 2022

I fiori del male. Testo francese a fronte di Charles Baudelaire con la traduzione di Giuseppe Montesano (Bompiani)

L'origine della poesia moderna è in questo libro, tra i più celebri e innovativi di tutti i tempi, ponte gettato tra il decadentismo tardoromantico già venato di simbolismo e le forme dei versi modernisti di inizio novecento. Condannato per oltraggio alla morale, I fiori del male fece scandalo per temi e stile espressivo, ma non va giudicato come semplice capostipite della moda del "maledettismo": la potenza verbale dell'io poetico, la consapevolezza di saper vedere meglio e più in là dell'uomo comune, il dono di attraversare l'inferno della vita riconoscendo le corrispondenze interne al mondo sono tutte caratteristiche che oggi corrispondono all'ideale di quello che definiamo poeta.

 


 

LeChell the Shootah - When the Engineer Fails

Adam Falkner - Mr. Powell Was a Perv But I Didn't Mind at All

lunedì 5 settembre 2022

Canzoni in forma di poesia di Andrea Sisti (Vololibero)

 
Nelle poesie e nelle canzoni di Andrea c'è il dolore profondo per una umanità sofferente e colpisce la denuncia coraggiosa della propria fragilità e delle grandi contraddizioni irrisolte. Umane, personali e sociali.Dalla prefazione di Citto MaselliQuesto libro raccoglie testi e poesie che testimoniano la grande maturità artistica di Andrea Sisti, nell'ambito della canzone d'autore e ora anche nell'ambito della poesia pura.Un libro realizzato in una veste di gran classe, corredato da immagini che raccontano la sua vita e le sue intense amicizie. 

 


 

 

 

TRE POETI DIVINI. Sanguineti, Luzi e Giudici a teatro con Dante

domenica 4 settembre 2022

Seconda pelle di Giulia Maldarin (Robin)

Quando scrive, sa esattamente chi è. Gioia, rabbia, passione trovano finalmente un posto autorevole nella mente di chi legge, grazie alle parole, fissate sulla pagina. E, per ogni immagine creata, il desiderio che le emozioni, di chi scrive e di chi legge, si riconoscano e si abbraccino, senza riserve. La poesia è un pianeta per l'autrice, dove il quotidiano si sposa con il sogno e un posto in cui la realtà raccontata nei suoi dettagli e nei suoi colori riesce a superare l'ispirazione artistica. 

 


 

La Notte della Poesia 2022

RIMBAUD E VERLAINE, POETI MALEDETTI, d'amore, poesia, follia e altra fol...

Brandon Thornton - "Suicide by Signature" @WANPOETRY

venerdì 2 settembre 2022

S'i' fosse whisky di di Piji (Morellini)

«S’i’ fosse whisky, arderei tutto il tuo mondo, così dal fegato potrei guardare. / S’i’ fosse Piji, mi tempestarei di brutto, ché pare che quello sappia farlo proprio bene. / Se fossi dio, io mi cambierei cognome. / Se fossi Gaber, proverei a resuscitare.»


La raccolta è una selezione ragionata di scritti tratti dai quaderni di appunti del cantautore romano Piji, scritti che per la prima volta pubblica senza trasformarli in canzone, ma lasciandoli nella loro forma primigenia di pagine poetiche o, più precisamente, come le chiama lui stesso nel sottotitolo del libro, “popsìe, jazztacci, romanticherìe e canzoni senza musica”. Pensieri esistenziali, d’amore, di politica, di musica. Parole alcoliche e quasi sempre notturne, che l’autore si diverte in questo caso a mantenere “ubriache” ovvero semilavorate, scritte di getto, limate ma non troppo. Talvolta attingendo all’ironia, altre volte privandosene e lasciandosi andare al soliloquio, al dialogo allo specchio, mai inteso come puro diarismo, ma sempre come spunto di riflessione che dal particolare possa andare al generale. Verso la realtà, anche quando apparentemente se ne discosta rifugiandosi nel mondo della fantasia e nel significato più nascosto, da decodificare, in cui il primo livello di lettura non è detto che sia tutto ciò che contengono quelle frasi. Una sorta di linguaggio jazzistico fatto di sole parole, ma che possa essere cantato da tutti. 
 

 

FEE BREMBECK "Wenn schlau das neue Schön wäre" - BBSlam 2022 Poetry Slam...

Poetry Slam a Trento. La poesia non muore mai.

PASOLINI POETA. UNA DISPERATA VITALITÀ

giovedì 1 settembre 2022

Poesie per giovani adulti di Michele Zaffarano (Scalpendi)

Questo di Michele Zaffarano è, evidentemente, un libro di poesie d'amore, in cui l'autore, agendo come un teppista, e ricollegandosi a quella tradizione che va da Sergéj Esénin fino ad Antonio Delfini e a Nanni Balestrini, sabota e aggredisce tutto l'armamentario dei topoi della più retriva tra le forme della poesia lirica. Così, con una voce che fin da subito può essere definita comica, Zaffarano decostruisce la convenzionalità di tutta una serie di figure testuali tipiche della scrittura poetica odierna: il falso autobiografismo, l'oscurità lirica, l'incessante e vacuo metaforizzare. 

 


 

Steven Willis - Comrade Brother Hampton Addresses The People

Jane Belinda - My Car is a Man

Cosa fa il collettivo/connettivo Fate Fogli di Poesia, Poeti!

Il Fondo Verri di Lecce, I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno, La Casa della Poesia di Como, costituiscono il collettivo/ connettivo per la ricerca, promozione e diffusione della poesia nazionale e internazionale FATE FOGLI DI POESIA, POETI! In azione ideale con il manifesto di Antonio Leonardo Verri Il connettivo per la ricerca, promozione e diffusione della poesia nazionale e internazionale FATE FOGLI DI POESIA, POETI! è aperto all'inclusione su espresso desiderio e comunicazione dei richiedenti, di fondazioni, associazioni, aziende, enti pubblici e privati, attori sociali di ogni ordine e grado)

I componenti del Connettivo Fate Fogli di Poesia, Poeti!

Casa della Poesia di Como, Fondo Verri di Lecce, I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno, Comune di Caprarica di Lecce, Associazione Sentiero dei Sogni, Compagnia Teatrale Scena Muta di Ivan Raganato, Associazione Culturale Macarìa, Gisella Blanco, ScriverePoesia Edizioni, Samuele Editore, Caffè Letterario - Lecce, puntoacapo Editrice, Ottavio Rossani, la rivista Utsanga diretta da Francesco Aprile e Cristiano Caggiula, Donato Di Poce, La Biennale di Poesia di Alessandria, NavigliPoetrySlam di Annelisa Addolorato, Vittorino Curci, Francesco Pasca, Marcello Buttazzo, Giuseppe Zilli, Alessio Arena, Alessandra Paradisi

What To Say To Death by Ron Androla

  "From the not so lofty perch of middle age, Androla sees in all directions: the blue smoke of days gone by, the gray & golden now...