Connettivo per la promozione della Poesia in azione ideale con il manifesto di Antonio Leonardo Verri
Connettivo per la promozione della Poesia in azione ideale con il manifesto di Antonio Leonardo Verri
Info
giovedì 8 settembre 2022
mercoledì 7 settembre 2022
Le cavie. Poesie 1980-2018 di Valerio Magrelli (Einaudi)
Quarant’anni di poesia alla ricerca di un passaggio fra sperimentazione e comunicazione.
«Venti,
venticinque anni fa leggevo moltissimi poeti italiani. Italiani. Negli
ultimi anni non molto. Amo certi nomi, come Zanzotto. Ho visto cose di
un giovane che mi piacciono, Magrelli» - Joseph Brodsky
«La
sua poesia è un soliloquio scritto con la penna su un quadernetto,
nelle ore più tarde e silenziose della notte. Poesia chiara come acqua
in un bicchiere di vetro e, proprio come quell’acqua, vertiginosa: nella
sua chiarità, annegano gli sguardi. Poesia in cui il pensiero si guarda
pensare, e, nel guardarsi, scompare» - Octavio Paz
«Aveva
ragione Zanzotto quando io, nel mio entusiasmo, incontrando Zanzotto a
Treviso, gli ho parlato di questo Magrelli, Zanzotto da poeta vero, da
grande artista, ha detto c'è il passo della tigre» - Federico Fellini
«C’è un poeta come Magrelli che io metterei molto in alto nella gerarchia» - Andrea Zanzotto
Questo volume riunisce le sei raccolte di Valerio Magrelli: Ora serrata
retinae (1980), Nature e venature (1987), Esercizi di tiptologia
(1992), Didascalie per la lettura di un giornale (1999), Disturbi del
sistema binario (2006) e Il sangue amaro (2014). Grazie all’aggiunta di
dodici testi successivi, il libro presenta dunque una produzione che,
dopo il precoce esordio dal taglio meditativo, è passata a descrivere
paesaggi tecnologici e patologici, toccando timbri di carattere civile,
morale, politico.
Tradotta in molte lingue, l’opera di Magrelli è
stata apprezzata da Italo Calvino, Giorgio Caproni, Elio Pagliarani,
Antonio Porta, Enzo Siciliano e Andrea Zanzotto, mentre tra i suoi
lettori stranieri spiccano Octavio Paz, Iosif Brodskij, Charles Simic,
Yves Bonnefoy e Bernard Noël.
martedì 6 settembre 2022
I fiori del male. Testo francese a fronte di Charles Baudelaire con la traduzione di Giuseppe Montesano (Bompiani)
L'origine della poesia moderna è in questo libro, tra i più celebri e innovativi di tutti i tempi, ponte gettato tra il decadentismo tardoromantico già venato di simbolismo e le forme dei versi modernisti di inizio novecento. Condannato per oltraggio alla morale, I fiori del male fece scandalo per temi e stile espressivo, ma non va giudicato come semplice capostipite della moda del "maledettismo": la potenza verbale dell'io poetico, la consapevolezza di saper vedere meglio e più in là dell'uomo comune, il dono di attraversare l'inferno della vita riconoscendo le corrispondenze interne al mondo sono tutte caratteristiche che oggi corrispondono all'ideale di quello che definiamo poeta.
lunedì 5 settembre 2022
Canzoni in forma di poesia di Andrea Sisti (Vololibero)
Nelle poesie e nelle canzoni di Andrea c'è il
dolore profondo per una umanità sofferente e colpisce la denuncia
coraggiosa della propria fragilità e delle grandi contraddizioni
irrisolte. Umane, personali e sociali.Dalla prefazione di Citto
MaselliQuesto libro raccoglie testi e poesie che testimoniano la grande
maturità artistica di Andrea Sisti, nell'ambito della canzone d'autore e
ora anche nell'ambito della poesia pura.Un libro realizzato in una
veste di gran classe, corredato da immagini che raccontano la sua vita e
le sue intense amicizie.
domenica 4 settembre 2022
Seconda pelle di Giulia Maldarin (Robin)
Quando scrive, sa esattamente chi è. Gioia, rabbia, passione trovano finalmente un posto autorevole nella mente di chi legge, grazie alle parole, fissate sulla pagina. E, per ogni immagine creata, il desiderio che le emozioni, di chi scrive e di chi legge, si riconoscano e si abbraccino, senza riserve. La poesia è un pianeta per l'autrice, dove il quotidiano si sposa con il sogno e un posto in cui la realtà raccontata nei suoi dettagli e nei suoi colori riesce a superare l'ispirazione artistica.
sabato 3 settembre 2022
venerdì 2 settembre 2022
S'i' fosse whisky di di Piji (Morellini)
«S’i’ fosse whisky, arderei tutto il tuo mondo, così dal fegato potrei guardare. / S’i’ fosse Piji, mi tempestarei di brutto, ché pare che quello sappia farlo proprio bene. / Se fossi dio, io mi cambierei cognome. / Se fossi Gaber, proverei a resuscitare.»
La raccolta è una selezione ragionata di scritti tratti dai quaderni di appunti del cantautore romano Piji, scritti che per la prima volta pubblica senza trasformarli in canzone, ma lasciandoli nella loro forma primigenia di pagine poetiche o, più precisamente, come le chiama lui stesso nel sottotitolo del libro, “popsìe, jazztacci, romanticherìe e canzoni senza musica”. Pensieri esistenziali, d’amore, di politica, di musica. Parole alcoliche e quasi sempre notturne, che l’autore si diverte in questo caso a mantenere “ubriache” ovvero semilavorate, scritte di getto, limate ma non troppo. Talvolta attingendo all’ironia, altre volte privandosene e lasciandosi andare al soliloquio, al dialogo allo specchio, mai inteso come puro diarismo, ma sempre come spunto di riflessione che dal particolare possa andare al generale. Verso la realtà, anche quando apparentemente se ne discosta rifugiandosi nel mondo della fantasia e nel significato più nascosto, da decodificare, in cui il primo livello di lettura non è detto che sia tutto ciò che contengono quelle frasi. Una sorta di linguaggio jazzistico fatto di sole parole, ma che possa essere cantato da tutti.
giovedì 1 settembre 2022
Poesie per giovani adulti di Michele Zaffarano (Scalpendi)
Questo di Michele Zaffarano è, evidentemente, un libro di poesie d'amore, in cui l'autore, agendo come un teppista, e ricollegandosi a quella tradizione che va da Sergéj Esénin fino ad Antonio Delfini e a Nanni Balestrini, sabota e aggredisce tutto l'armamentario dei topoi della più retriva tra le forme della poesia lirica. Così, con una voce che fin da subito può essere definita comica, Zaffarano decostruisce la convenzionalità di tutta una serie di figure testuali tipiche della scrittura poetica odierna: il falso autobiografismo, l'oscurità lirica, l'incessante e vacuo metaforizzare.
Nasce IMPROVVISAZIONI - La nuova collana di Pop Poesia diretta da Elena Mearini in collaborazione con Marco Saya Morellini editore
Da settembre sarà disponibile in libreria la nuova collana di pop-poesia IMPROVVISAZIONI diretta da Elena Mearini in collaborazione con Marco Saya.
Le prime due uscite:
16 settembre, Piji, "S'I' FOSSE WHISKY"
Novembre, Massimo Della Valle, "IL TEMPO DELLA LUCE"
La nuova collana propone una poesia “contemporanea” ricca di suggestioni e musicalità,
che vuole trascinare il lettore nel mezzo della visione dei suoi
autori, renderlo partecipe della realtà intuita e coinvolgerlo nelle
immagini, nei ritmi e nei suoni di un accadere che soltanto la parola
può rendere vivo.
La scrittura è chiamata a essere corpo di un’allucinazione.
L’intento è quello di proporre una scrittura disposta a incrociare le
caratteristiche della prosa con quelle della poesia, attenta alla
qualità e alla musicalità: visione, aneddoto (struttura narrativa del quotidiano), ritmo e musica come elementi fondanti.
La prima novità della collana sarà "S’i’ fosse whisky" del cantautore e poeta romano Piji, attivo da diversi anni nella scena italiana pop/jazz e canzone d’autore/indie.
"S’i’ fosse whisky" è una selezione ragionata di scritti tratti dai quaderni di appunti di Piji, scritti che per la prima volta pubblica senza trasformarli in canzone, ma lasciandoli nella loro forma originaria di pagine poetiche o, più precisamente, di come le chiama lui stesso nel sottotitolo del libro, “popsìe, jazztacci e canzoni senza musica”. Una sorta di linguaggio jazzistico fatto di sole parole, ma che possa essere cantato da tutti.
I Piccoli Saggi FiloPoetici
All’interno della collana, una sezione dedicata a I Piccoli Saggi FiloPoetici, curata e sviluppata dal filosofo e poeta Angelo De Stefano.
Saranno pubblicazioni snelle, di foliazione breve e con caratteri ad
alta leggibilità, testi divulgativi ed esplorativi rivolti a un fruitore
medio, dove i grandi temi del pensiero, dalla filosofia alla fisica
alle neuroscienze, passando attraverso la musica e la matematica, si
avvicineranno alla poesia scoprendo in essa la comunione di un’origine
che ci parla e che ci è destinata. I saggi saranno composti da un numero
breve di capitoli (dai tre ai cinque) e ogni capitolo verrà aperto da
una voce letteraria che sarà la sua eco o la faccia gemella.
La prima uscita, in novembre, sarà "Il tempo della luce", firmata dall’astrofisico Massimo Della Valle, di recente nominato Socio dell’Accademia dei Lincei, che a novembre riceverà l'investitura ufficiale direttamente dal Presidente della Repubblica, e con la prefazione di Angelo De Stefano. L’intento dell’autore è quello di mostrare al lettore il dialogo sotterraneo tra la poesia e la fisica, mondi in apparenza distanti ma in realtà sovrapposti, necessari l’uno all’altro.
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In libreria dal 16 settembre PIJI S’I’ FOSSE WHISKY Morellini Editore Collana “Improvvisazioni” Pagg 103 // euro 14,90 Isbn 9788862989626 |
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Piji (Pierluigi Siciliani), ha al suo attivo diverse pubblicazioni discografiche, un’incessante attività live, 18 premi vinti tra rassegne e riconoscimenti vari, 4 partecipazioni alla Rassegna Premio Tenco di Sanremo, un importante numero di partecipazioni televisive e radiofoniche e molte prestigiose collaborazioni. Piji porta avanti parallelamente anche le carriere di conduttore radiofonico, scrittore, teatrante e organizzatore di eventi con 22 format radiofonici, 15 spettacoli teatrali e una decina di direzioni artistiche. Ha scritto il libro "La canzone jazzata" (Zona, 2007, vincitore del Premio Internazionale del libro musicale di Sanremo nel 2008), ha partecipato con un racconto a "Indimenticabili" (Ultra, 2018), con un saggio a "Nudi di canzone" (Arcana, 2019) e con diversi articoli per la rivista “Il Salvagente”. |
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L'Astronomia
è la scienza della Luce. Tutto quello che conosciamo delle stelle e
delle galassie deriva dall'analisi della loro luce. Eppure l'Astronomia
esiste perché esiste la notte, la manifestazione più evidente
dell'assenza di luce. Senza il buio della notte non avremmo mai
utilizzato i telescopi. Non so se sia paradossale o semplicemente
ironico, pensare che per "far luce" su fenomeni che avvengono in mondi
lontani, immersi nelle tenebre di un universo quasi vuoto e buio, si
abbia bisogno anche della nostra "piccola" quota di oscurità locale. L'alternanza quotidiana tra giorno e notte che regola le nostre vite sin da quando "veniamo alla luce" ha un significato più profondo. Per "far luce", per "sapere", abbiamo bisogno dell'oscurità, che allora perde l'accezione di negatività, e diventa, assieme alla luce, parte del processo della conoscenza. Massimo Della Valle |
Elena Mearini vive a Milano ed è autrice e docente di scrittura creativa e poesia. Dirige la Piccola Accademia di poesia fondata nel 2020. Ha pubblicato una raccolta di poesia per LiberAria Editrice, Strategie dell’addio, e due per Marco Saya Editore, Per silenzio e voce e Separazioni. Nella narrativa ha esordito con 360 gradi di rabbia per Excelsior 1881, e poi ha pubblicato A testa in giù, Morellini Editore, Undicesimo comandamento, Perdisa pop editore, Bianca da morire, Cairo Editore, selezionato al Premio Campiello, ed È stato breve il nostro lungo viaggio, Cairo Editore, selezionato per lo Strega nel 2018 e finalista nella cinquina per il Premio Scerbanenco; "I passi di mia madre", Morellini Editore, candidato allo Strega 2021. Per Marco Saya, nel 2021, ha pubblicato la raccolta "Aritmia". |
martedì 30 agosto 2022
Il mio grido è silenzioso. Poesie dal Kurdistan di Hasan Huseyin Ebem (Terra Somnia)
"Il mio grido è silenzioso" è una raccolta di poesie di Ebem Hasan Huseyin, rifugiato curdo che per anni ha conosciuto il carcere in Turchia, perseguitato per il suo impegno politico a sostegno della causa del suo popolo. Le poesie di Ebem sono piccoli scrigni di verità, passioni, libertà negate e dignità. Sono piccoli atti di resistenza e di dolore. Parole, simboli e piccoli frammenti di una storia umana dentro la storia di una comunità.
lunedì 29 agosto 2022
sabato 27 agosto 2022
Poesie per chi cerca casa di Cosimo Damiano Scisci (Eretica)
Perché è stato scritto questo libro? Per riuscire a tradurre in parole quella strana sensazione che si prova quando si ritorna periodicamente nel proprio paese. Ogni volta qualcosa è cambiato. Ma non sai bene se dentro o fuori. Ogni volta senti un senso di estraneità che si approfondisce, un divario che si accresce. Il fluire delle generazioni, le facciate delle case, lo sfilacciamento di qualcosa. Ma questo mondo perduto, questo "regno defraudato", vive ancora in mai sopite connessioni sinaptiche, vive negli odori, in certi sapori, nelle visioni pomeridiane durante la pausa caffè o quando la notte nel buio non riesci a prendere sonno per i troppi caffè. Il mondo riemerge anche se sei lontano in un altro emisfero, a fare a pugni con la vita, solo da fare schifo, ed è il tuo retroterra, l'impasto madre, l'unico nido ancora possibile in cui rifugiarsi dal caos del progresso e della storia.
venerdì 26 agosto 2022
Ottanta poesie. Testo russo a fronte di Osip Mandel'stam con la curatela di Remo Faccani (Einaudi)
A poco più di dieci anni dalla scelta delle "Cinquanta poesie" di Mandel'stam uscita in questa stessa collana (1998), Remo Faccani propone ora un'edizione aggiornata di quel libro, accresciuta di trenta testi, che si giova anche del lavoro filologico condotto nel frattempo dai migliori studiosi russi. Ne risulta un'immagine più completa dell'autore, che tiene maggiormente conto delle poesie degli anni Trenta, quando Mandel'stam visse un'ultima stagione di grande ispirazione ed energia creativa, a dispetto della crescente ostilità del potere politico e della cultura ufficiale sovietica. Le traduzioni di Faccani si caratterizzano per l'impegno di restituire il più possibile integralmente le stratificazioni di senso tipiche di Manderstam: e dunque grande attenzione viene data alla trasposizione metrica in versi derivati dalla tradizione italiana e al tessuto sonoro dei testi, ma il largo ricorso a rime e assonanze non va a scapito di una resa semantica molto vicina all'originale. Operazione difficile ma assolutamente necessaria, perché il personale rapporto di Mandel'stam con il vuoto e con la morte passava anche, o soprattutto, attraverso la più precisa architettura del verso, unica speranza di dare una forma definita e resistente all'effimero respiro della vita.
giovedì 25 agosto 2022
Tutte le poesie. Testo spagnolo a fronte di Federico García Lorca con la cura di Glauco Felici e la traduzione di Carlo Bo (Garzanti)
Poche volte la poesia del Novecento ha mostrato una capacità così profonda di mitizzare il paesaggio, la passione erotica, i temi ancestrali del folclore quanto in García Lorca. Nella sua lirica le antitesi natura-civiltà e istinto-ragione sono i cardini attorno a cui ruotano varie linee d'ispirazione e di espressione poetica, spesso intrecciate tra loro: la musica e il canto, la sensibilità pittorica e coloristica, la tradizione popolare e quella colta, la lezione di Jiménez e l'eco del siglo de oro, il surrealismo spontaneo delle prime prove e il gongorismo visionario delle composizioni più mature. Via via una di queste linee sembra prevalere sulle altre, come la tradizione gitana-andalusa nelPoema del cante jondo (1931) o la poesia narrativa nel Romancero gitano (1928). Ma contro ogni facile semplificazione la musa di Lorca sa rivelare accenti inattesi, come inPoeta a New York (1930), dove la materia aspra delle ingiustizie sociali e razziali e delle contraddizioni della grande metropoli ispira una visione rotta e concitata di segno epico-tragico. Introduzione e traduzione di Carlo Bo. Notizie biografiche, guida bibliografica e note al testo di Glauco Felici.
mercoledì 24 agosto 2022
Il Testimone e l'Idiota di Paolo Valesio (La nave di Teseo)
Il Testimone, l'Idiota, la Fiamminga, la Voce. Due uomini sulla quarantina, tra New York, Bologna e Parigi. Una giovane belga che intesse relazioni con entrambi. Una voce che anima il dialogo, interlocutore onnisciente che conduce la discussione tra filosofia, amore, esistenza, fede, peccato, ricordo. Questo minimo teatro diventa spazio di interazione di vere e proprie maschere, una messinscena universale per anime solitarie, disincantate e inquiete.
Fate Fogli di Poesia, Poeti! Links
- Associazione Culturale Macarìa
- Associazione Sentiero dei Sogni (progetto ideato da Pietro Berra)
- Caffè Letterario - Lecce
- Compagnia Teatrale Scena Muta di Ivan Raganato
- Comune di Caprarica di Lecce
- Donato Di Poce
- Fondo Verri di Lecce
- Gisella Blanco
- I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno
- il non SENSOVERSO di Francesco Pasca
- La Biennale di Poesia di Alessandria
- La Casa della Poesia di Como
- NavigliPoetrySlam di Annelisa Addolorato
- Ottavio Rossani
- puntoacapo Editrice
- rivista Utsanga diretta da Francesco Aprile e Cristiano Caggiula
- SAMUELE EDITORE
- ScriverePoesia Edizioni
- Vittorino Curci
Cosa fa il collettivo/connettivo Fate Fogli di Poesia, Poeti!
I componenti del Connettivo Fate Fogli di Poesia, Poeti!
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✨ A Love That Transcends Time : A poetic journey capturing the beauty of a relationship with ups and downs over the years. 💖 Heartfelt an...
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The Selected Poems of Wendell Berry gathers one hundred poems written between 1957 and 1996. Chosen by the author, these pieces have been...