. . le diverse parti e sezioni di Ho tante albe da nascere percorrono
il tempo in direzioni anche opposte ma complementari, con snodi
stilistici articolati. La prima parte sviluppa direttamente il motivo
conduttore con racconti, flash onirici e sapienziali o frammenti lirici
cogliendo in modo circolare la condizione intermedia rappresentata
dall'alba: "All'alba / gli uccelli cantano / note smemorate / all'aria /
consegnano una luce / tenuta stretta in gola nella notte." Nella
seconda parte, articolata in diverse sezioni, il movimento diventa
particolarmente fluido, incentrato sui luoghi emblematici del balcone o
delle panchine di montagna come punto di ritrovo e di osservazione che
evidenzia la trasformazione nel tempo sia come unità quotidiana che
nella sua proiezione cosmica. (Dalla Prefazione di Luigi Cannillo)

Nessun commento:
Posta un commento